Primo Piano

[VIDEO] Narduzzo squalificato per la trasferta di Livorno: «Mi farò trovare pronto per il ritorno»

È stato uno dei protagonisti principali nel doppio confronto con la Juve Stabia

Protagonista in positivo nella doppia sfida contro la Juve Stabia, Davide Narduzzo ha però rimediato mercoledì scorso la seconda ammonizione consecutiva che lo costringerà a saltare la partita di andata dei quarti playoff, il 31 maggio a Livorno. «Mi dipiace veramente tanto - commenta a margine dell'allenamento odierno - dopo aver conquistato tutti insieme la qualificazione ai quarti, pago a caro prezzo questa regola della squalifica dopo due ammonizioni».

Che aria si respira in gruppo dopo aver eliminato la Juve Stabia?
«Ci alleniamo sempre bene e il gruppo è unito. Ora dobbiamo tirare fuori tutto quello che abbiamo, bisogna continuare così».

Magari con meno sofferenza?
«È stata una partita che ci aspettavamo, la Juve Stabia era obbligata a fare gol e si spingeva sempre in attacco. Personalmente mi sono molto emozionato al fischio finale tra adrenalina, stanchezza e tensione: è stata una partita vera in uno stadio caldo come quello di Castellammare». 

L'esperienza di alcuni giocatori è risultata importante?
«Sì, lo è sempre. Giocatori come Trevisan, Marchi, Bovo, Guidone sono di aiuto in situazioni come questa, così come in allenamento per trascinare tutto il gruppo».

Sul gol annullato a Ripa cosa ti senti di dire?
«Ho visto partire il cross di Marotta e ho pensato che la cosa più giusta fosse uscire in presa alta. Poi quando ho saltato ho ricevuto un colpo su un braccio e uno sul collo che non mi hanno permesso di arrivare al pallone. Guardando il replay si vede che Ripa spinge anche Spanò, penso che ci sia il fallo dell'attaccante».

Siete soddisfatti del sorteggio del tabellone playoff?
«Arrivati a questo punto ogni avversario è di valore. Non avrebbe senso fare calcoli su queste cose, concentriamoci partita per partita».

Che cosa ti aspetti dal Livorno?
«È una squadra attrezzata per questo tipo di partite, come le altre». 

È un vantaggio per la Reggiana giocare la partita di ritorno in casa?
«Il nostro pubblico ci dà sempre una grandissima mano, però dobbiamo pensare a giocare bene anche la prima partita per arrivare bene al match di ritorno. Sta a noi creare l'entusiasmo, spero di vedere domenica prossima lo stadio pieno perchè è un'emozione bellissima».

Riconosci che è una Reggiana cambiata rispetto a quella vista nelle ultime partite di campionato?
«I playoff forse ci hanno permesso di ritrovare quella lucidità in più per affrontare questo tipo di sfide. Abbiamo fatto buone prestazioni contro squadre di ottimo livello, a fine campionato probabilmente ci siamo scaricati per poi ripartire al meglio».

Pensi che siano cambiate le gerarchie in porta dopo le tue buone prestazioni?
«Sono domande che vanno rivolte al mister. Io penso ad allenarmi bene e guadagnarmi quello che ho fatto fino adesso con il lavoro che ho svolto. Se avrò la fortuna di giocare al ritorno mi dovrò fare trovare pronto, se giocherà Perilli non ci sarà alcun problema».

Sei meticoloso nella tua preparazione, dove pensi di dover ancora migliorare?
«Sono molto autocritico, ci sono state situazioni anche nell'ultima partita che ho riguardato e commentato con il mister e il preparatore per cercare di non ripetere errori in futuro».

La Reggiana ha prolungato il tuo contratto anche per il prossimo anno...
«Sono stato felicissimo di firmare il rinnovo, deve essere un punto di partenza. La scorsa estate ero a Coverciano senza alcun contratto, sono venuto a Reggio in prova e il direttore Grammatica mi ha dato questa grande opportunità. Negli ultimi quattro anni da professionista non ho giocato molto, questa stagione è stata quella con maggiore continuità e penso che mi sia servita per migliorare».

 

Commenti

Foschi: «Reggiana e Livorno sono molto simili, ma i granata hanno un'arma in più...»
Settore Giovanile, Berretti k.o. nell'andata dei quarti di finale