L’avversario – Modena, difesa di ferro e Gliozzi goleador per continuare a sognare in grande
Con Sottil in panchina, i canarini sono imbattuti in campionato e hanno 4 lunghezze di vantaggio sulle inseguitrici. Impatto positivo dei nuovi big Adorni, Zampano, Zanimacchia e Di Mariano, tanti giovani in crescita. Cauz e Sersanti gli ex granata.

Il Modena si presenta al derby da capolista solitario della Serie B, con 21 punti in 9 giornate e ancora imbattuto. Una leadership costruita con merito, frutto di un avvio sorprendente per continuità e maturità, anche se le ambizioni estive erano già alte. La squadra di Andrea Sottil - tecnico classe ‘74 ripartito sotto la Ghirlandina dopo la breve e infruttuosa parentesi della passata stagione alla Sampdoria - ha saputo coniugare solidità difensiva (appena 5 gol subiti) e concretezza offensiva (16 reti all’attivo), imponendosi come una delle realtà più organizzate del campionato. Fin qui solamente l'Avellino al “Braglia” e Carrarese e Palermo sui rispettivi campi sono riuscite a rallentare la marcia dei canarini, reduci dall'importante successo in rimonta con l'Empoli arrivato venerdì sera tra le mura amiche.
LA ROSA. Il Modena allestito dal ds - ed ex golden boy granata - Andrea Catellani si fonda su un solido 3-5-2 e si affida tra i pali all’argentino Leandro Chichizola (35, ex Perugia e Parma), leader affidabile di un reparto completato dai più giovani Fabrizio Bagheria e Michele Pezzolato. In difesa, la stagione è già finita per il capitano Antonio Pergreffi (37), fermato da un grave infortunio al crociato. Ma esperienza e qualità non mancano: Davide Adorni (33, ex Brescia) guida il reparto, affiancato dal rientrante Daniel Tonoli (23), già autore di due reti e decisivo contro l’Empoli. A completare la linea, la conferma del 21enne Alessandro Dellavalle (in prestito dal Torino), la sorpresa positiva del 22enne olandese Bryant Nieling, alla prima esperienza italiana, e l’ex granata Cristian Cauz, fin qui impiegato con il contagocce. Dalla panchina è pronto a dare il suo contributo il togolese Steven Nador (classe 2002). Sulle corsie laterali agiscono i volti nuovi Francesco Zampano (32 anni, ex Venezia e Frosinone) e Luca Zanimacchia (27 anni, in prestito dalla Cremonese), mentre sono stati confermati il promettente francese Gady Beyuku (19) e i più navigati Matteo Cotali e Fabio Ponsi. In mezzo al campo il regista Fabio Gerli resta il punto di riferimento per equilibrio e continuità, affiancato dalla corsa di Simone Santoro (autore di 2 assist) e Luca Magnino. Impatto positivo anche per i giovani Alessandro Sersanti (in prestito dalla Juventus, rimpianto dai tifosi granata) e Niklas Pyyhtiä (finlandese, in prestito dal Bologna). Sulla trequarti, fin qui solo panchina per Giuseppe Caso, mentre il francese Yanis Massolin (23 anni) ha collezionato una trentina di minuti. In attacco, l’unica novità rispetto alla passata stagione è rappresentata dall’esterno Francesco Di Mariano, arrivato nell’operazione che ha portato Palumbo al Palermo. A fare la differenza, però, è stato Ettore Gliozzi, autore di 6 gol (di cui 5 su rigore). Due timbrature per il portoghese Pedro Mendes, una per il francese Grégoire Defrel (34 anni).
I PRECEDENTI. Sono 86 i confronti ufficiali nel Derby del Secchia tra Reggiana e Modena: 28 vittorie granata, 25 successi gialloblù e 33 pareggi. Nella scorsa stagione un successo per parte: all’andata fu decisivo un gol di Mendes a metà primo tempo, mentre al ritorno Portanova, Girma e Gondo firmarono il blitz salvezza al “Braglia” lo scorso 1° maggio. Equilibrio anche nel campionato 2023/24: nella gara d’andata il Modena si impose 2-1 allo stadio “Braglia” (a segno Antiste), mentre al ritorno, al “Città del Tricolore”, la Reggiana conquistò i tre punti con l’1-0 firmato dal rigore di Gondo, che sancì la salvezza matematica con due turni d’anticipo.


