A tre giorni dal derby MantovaReggiana, in programma lunedì pomeriggio allo stadio “Martelli”, continua a far discutere il provvedimento adottato dalle autorità: settore ospiti chiuso e divieto di acquisto dei biglietti per tutti i residenti in provincia di Reggio Emilia.

A distanza di qualche giorno sono arrivate anche le prese di posizione delle due curve. Da parte dei gruppi organizzati granata - Teste Quadre e Gruppo Vanelli - nessuna polemica ma un invito a stringersi attorno alla squadra in Via Agosti: sabato 6 dicembre ritrovo alle 10:30 al "Villa Granata" Training Centre, per dare la spinta che non potrà arrivare lunedì sugli spalti del “Martelli” prima dell'allenamento (che si svolgerà a porte chiuse). Anche il tifo organizzato biancorosso ha diffuso una nota ma dai toni più duri, definendo il provvedimento “assurdo, illogico e tristemente prevedibile”, attribuendo la chiusura alle “indiscriminate decisioni in nome dell’ordine pubblico”. Gli ultras virgiliani sottolineano come un derby senza la tifoseria ospite “smetta di essere un vero derby”, annunciando una forma di protesta: per tutto il primo tempo non verranno cantati cori, né esposti striscioni o bandiere. L’intento è quello di manifestare il proprio dissenso senza iniziative personali né tensioni. Il tifo riprenderà regolarmente nel secondo tempo.

Una sfida molto sentita da entrambe le piazze nascerà quindi in un clima particolare, con la presenza granata concessa solamente a chi risiede fuori provincia, e una protesta annunciata in Curva Te. Per la Reggiana sarà una trasferta “virtuale”, con il sostegno dei tifosi concentrato a poco più di 48 ore dal calcio d'inizio: sabato mattina è atteso un grande afflusso al centro sportivo per far sentire la vicinanza della città del Tricolore alla squadra di Dionigi.

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