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[VIDEO] Menichini alla vigilia del derby: «Voglio una reazione feroce»

Non è una partita qualunque il derby fra Reggiana e Parma che andrà in scena domani allo stadio "Tardini" (ore 14.30), ultima di campionato prima dell'inizio dei playoff. «È l’occasione per dimenticare la prestazione fatta domenica con il Forlì - commenta mister Leonardo Menichini in conferenza stampa - Mi aspetto una reazione feroce, dobbiamo onorare questa maglia e avere voglia di rivalsa rispetto al derby di andata».

Mister, cosa ha detto ai giocatori al termine della rifinitura odierna?
«Ogni giocatore deve sentire la responsabilità davanti ai tifosi di dare il massimo, farò tutto il possibile affinchè questo avvenga. Dobbiamo dare una grande soddisfazione ai nostri tifosi, io sento questa responsabilità».

Marchi è convocato?
«Sì, da ieri è tornato in gruppo e anche oggi si è allenato. Ha svolto un lavoro ridotto, ma è sulla via del completo recupero. Viene in panchina poi valuteremo il suo minutaggio in base alle necessità».

In settimana c'è stata apprensione per Guidone...
«Sì, ma Guidone ora è a posto, solo Pedrelli ha ancora qualche problema fisico».

Ha già in mente la formazione da schierare?
«Ho in testa chi scenderà in campo domani, ma non lo rivelo perché non voglio dare vantaggi agli avversari. Abbiamo provato anche diversi moduli e scelgo i giocatori più idonei nell’affrontare la gara: so che ognuno darà il massimo in questi 90 minuti».

Come è andato l'incontro di oggi ai campi di via Agosti con i tifosi?
«I tifosi, la città, la società si aspettano tanto da noi. Giustamente vogliono che ognuno di noi dia il massimo. È stato un confronto assolutamente pacato con tutta la squadra presente».

Il derby può essere un trampolino per i playoff?
«Il pensiero principale è il derby di domani a Parma, poi penseremo a chi sarà il prossimo avversario ai playoff. Dobbiamo avere la consapevolezza, ma anche la tranquillità per poterci esprimere».

La Reggiana deve rimediare ad un periodo buio, solo una vittoria nelle ultime dieci partite...
«Vedendo come i ragazzi si sono allenati in settimana, ho visto la voglia di ribaltare questa situazione. C'è l'obiettivo di offrire tutto un altro tipo di prestazione rispetto a quanto fatto con il Forlì».

Non va meglio al Parma...
«Il Parma è una squadra profondamente cambiata rispetto all’andata, è stata costruita per stravincere e ha fatto un mercato importante spendendo molto più di noi, non so cosa possa essere successo. Forse molti giocatori provenienti dalla Serie B non si sono calati nella realtà della Lega Pro; questo è un campionato difficile con qualità e tanta determinazione, ma preferisco guardare in casa mia. Noi cercheremo di essere una squadra compatta e combattiva in un grande stadio come il "Tardini". Questa è una gara dove si vince con il collettivo, bisogna saper superare qualsiasi difficoltà che si possa incontrare durante la gara».

Ha letto in settimana della polemica sulle maglie da scambiarsi nel pre-gara?
«Ho letto le dichiarazioni di Lucarelli, è un giocatore esperto, ognuno è responsabile delle proprie dichiarazioni. Forse l’ha fatto per compiacere i tifosi o perché se lo sentiva. Qualche giocatore può caricarsi con queste affermazioni, io comunque mi auguro che sia una festa di sport e che possa vincere chi merita. Tutto quello che fa parte del fair play va bene».

Personalmente che precedenti ha avuto con il Parma?
«È passato tanto tempo, sono andato al "Tardini" da avversario quando ero collaboratore in panchina. Il derby è una gara a sé, ci vuole la freddezza ma anche la tranquillità di potersi esprimere. Ho vissuto i derby al sud, mi ricordo di un Salernitana-Benevento due anni fa che ha dato slancio alla promozione della Salernitana che allenavo».

 

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