Le pagelle di Brescia-Reggiana. Rozzio insuperabile, Antiste evanescente. Fiamozzi e Girma ok dalla panchina

di Lorenzo Chierici e Massimo Moretti

Bardi 6 Neutralizza alla grande una splendida conclusione nel primo tempo di Moncini, poi non viene più di tanto impegnato. Prima dell'intervallo tentenna su un’uscita, poi nel finale sbaglia il tempo dell’intervento sul cross di Bisoli mandando fuori causa Marcandalli che rischia l’autorete. 

Sampirisi 6,5 Buona prova a livello difensivo. Nel secondo tempo conquista anche una splendida punizione in zona d’attacco, quando Cigarini cerca e trova il colpo di testa di Portanova che Avella blocca. Quando ne ha la possibilità dà supporto alla fase offensiva e resta un punto di riferimento sulla zona di centro-destra.

Rozzio 7 Impeccabile al centro della difesa e bravo anche nel far ripartire l’azione ma sfortunato quando devia di testa, in tuffo, una punizione di Kabashi, che il portiere Avella respinge con un eccellente riflesso. Di testa in area è insuperabile.

Marcandalli 6,5 Salva il risultato nel finale - rischiando anche l'autorete - schermando Moncini che, davanti alla porta sguarnita, avrebbe senz’altro bucato la rete granata. Non commette gli errori nei quali ogni tanto incappa, portando a termine una prestazione più che positiva.

Portanova 6 Nel primo tempo da esterno non combina più di tanto, ma fa il suo senza sbavature. Nella ripresa, riportato dietro all’attaccante, arriva prima alla conclusione di destro (ben parata dal portiere) poi con la testa ma trova Avella ancora attento. Da lui ci si aspetta molto di più, ma da quello che abbiamo visto di recente è in crescita.

Kabashi 6,5 Tocca la sfera tante volte, cerca svariati cambi di gioco e recupera diversi palloni non perdendone come ogni tanto gli capita. Inoltre, non prende alcun cartellino giallo, altra sua evitabile consuetudine. Cerca il tiro di destro nel finale, respinto da un difensore, e serve un bel pallone a Rozzio per la girata di testa del capitano (dal 32'st Cigarini 6: gioca poco ma distribuisce palloni a destra e a sinistra, a volte anche di prima intenzione. Fornisce equilibrio al centrocampo e trova diverse soluzioni anche su calcio piazzato).

Bianco 6 Benino nel primo tempo, decisamente più propositivo e in palla nella ripresa. Peccato per l’errore nei minuti di recupero, quando cerca di controllare la sfera al limite innescando il contropiede del Brescia tanto veloce quanto pericoloso, poi arginato dalla difesa granata. Un errore di inesperienza che difficilmente ripeterà.

Pieragnolo 6 Spinge tanto, corre tanto, e mette dentro alcuni cross interessanti non sfruttati a dovere dai compagni. Peccato per alcuni palloni calciati in maniera non eccelsa.

Melegoni 5,5 Perde malamente un pallone nel primo tempo, quando Moncini arriva al tiro neutralizzato da Bardi con un grande riflesso. A livello offensivo ha un unico lampo: lo scambio con Gondo e lo scarico in porta con gran tiro che Avella neutralizza di nuovo (dal 17'st Girma 6,5: ancora a mezzo servizio, entra deciso e combina di più lui in un quarto d’ora rispetto ad Antiste e a Melegoni nel resto della gara. Cerca un paio di conclusioni e sfiora il palo su cross di Fiamozzi al 90'. Una risorsa da sfruttare).

Antiste 5 Sempre fuori dall’azione, non tira mai in porta e non punta mai l’uomo: lo si ricorda soprattutto per il brutto scontro con il portiere Andrenacci (fortunatamente nulla di grave per entrambi). Rispetto al giocatore promettente visto mesi fa è tutt’altra cosa. A fine primo tempo viene sostituito per scelta tecnica (dal 1'st Fiamozzi 6,5: entra con il piglio giusto e cerca anche qualche soluzione offensiva. Dà una bella palla a Girma che sfiora il gol, poi guadagna un fallo in attacco che la Reggiana non riesce a sfruttare).

Gondo 6 Combatte in area da solo, come sempre, e cerca anche il tiro senza però trovare la porta col suo sinistro. Resta l'unico punto di riferimento per i granata a livello offensivo, ma sbaglia qualche controllo di troppo (dal 32'st Pettinari 5,5: è autore di un bel controllo di palla smistandola bene ed uno scarico ai compagni. Poi torna ad essere un fantasma, nel momento in cui la Reggiana stava attaccando e c’era bisogno della finalizzazione di un bomber di razza).

Alessandro Nesta 6,5 Cambia un solo uomo rispetto alla debacle con la Ternana e con qualche aggiustamento dopo l'intervallo ritrova una Reggiana pimpante e che sa il fatto suo. Il suo limite resta l’impossibilità di cambiare modulo tattico: essendo praticamente privo di attaccanti - vista l'assenza anche di Varela - avrebbe potuto giocare con un centrocampo a tre, con Bianco, Cigarini e Kabashi, dando più brillantezza alla zona mediana ma si capisce ormai che questa soluzione non sia di suo gradimento. Quello di Brescia è comunque un punto positivo e la Reggiana, per la sesta volta in stagione, non subisce reti. Dal centrocampo in su c’è però molto da lavorare in vista dell'infuocato finale di stagione a partire dai prossimi scontri salvezza con Sudtirol e Ascoli.
 

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