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Cigarini: «È stata una partita a due facce ma soprattutto una vittoria importante. Il mio recupero procede bene»

«Non siamo concreti per tutto quello che riusciamo a creare: non possiamo permettercelo se vogliamo vincere il campionato. Il mio fallo da rigore? Potevo evitare quella scivolata, ma l'arbitro ha preso un abbaglio...»

23.01.2023 07:00

Fra i protagonisti nella vittoria sull'Alessandria vi è Luca Cigarini, in campo con la fascia da capitano al braccio per tutta la durata del match, autore dell'assist per la rete del 2-1, ma anche protagonista in negativo nell'azione che ha portato al calcio di rigore che ha permesso agli gli avversari ad accorciare sul 3-2.

«È stata una partita positiva ma un po’ a due facce - sottolinea il metronomo di Rivalta - Nel primo tempo c’è stato dominio del campo, anche se l’unica pecca è stata quella di finire all’intervallo con solo un gol di vantaggio. Nel secondo tempo abbiamo fatto meno bene sul piano del gioco, ma abbiamo comunque creato tanto mentre l’Alessandria non ha praticamente mai tirato in porta, se non nell’ultima azione. Nel complesso direi che è stata una partita rognosa, ma con una vittoria importante».

È stata una partita dominata dalla Reggiana eppure si è rischiato il 3-3…
«Si, sono errori che non dobbiamo fare perché sappiamo bene che in Serie C le gare sono sempre aperte. Basta un mezzo rimpallo e ti rovini la partita. Questa è una cosa su cui dobbiamo lavorare: non siamo concreti per tutto quello che riusciamo a creare. Non puoi permettertelo se vuoi vincere un campionato». 

La sensazione è che a volte vi divertiate anche troppo…
«Sì, soprattutto nella seconda parte del primo tempo siamo stati un po’ superficiali. Bisogna concretizzare di più, però a volte in campo quando le cose ti vengono facili non pensi a possibili imprevisti. Sono errori di valutazione da parte nostra».

Hai retto fino alla fine senza particolari problemi: come procede il tuo recupero?
«Sta andando bene, non sono al top ma pian piano ci arrivo e spero di farlo il prima possibile anche perché ora arriveranno diverse partite determinanti per il campionato. Sono felice per me stesso perché sono riuscito a giocare a buoni ritmi e tutto sta procedendo bene». 

Prestazione con assist per il gol di Laezza, anche se poi il rigore per l’Alessandria è nato da un tuo presunto fallo in area…
«Laezza dice che non sono stato bravo io a fare l’assist, ma lui a trovare il gol… Scherzi a parte, sono contento perché stiamo lavorando tanto sui calci piazzati e stanno venendo fuori i risultati. Sul rigore posso dire che l’arbitro ha sbagliato a fischiare perché io sono andato sulla traiettoria della palla e l’attaccante è stato bravo ad allargare la gamba sulla mia scivolata. Per fortuna il risultato alla fine non è cambiato».

Te la sei rimproverata quella scivolata in area?
«Col senno di poi potevo fare altro. L’arbitro ha preso un abbaglio, ma anche io magari potevo evitare di fare una scivolata in area al 45’».

Si può dire che Kabashi è un altro giocatore da quando ci sei tu in campo?
«Conosciamo già le qualità di Elvis ma sappiamo anche che arrivare in una squadra già forte e imporsi fin dall’inizio non è facile: aveva bisogno di trovare un po’ di fiducia nei compagni e in se stesso. Poi se il mister quest’estate lo ha voluto, un motivo ci sarà…».


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