Portanova: «La Reggiana è una squadra di combattenti. Sosta utile per recuperare energie e uomini»
«Abbiamo perso qualche punto per strada, ma possiamo crescere ancora: non ci manca niente, siamo costruiti per essere combattenti. I miei gol? Ancora pochi per una città come Reggio che mi vuole così bene…»

Nella settimana di pausa del campionato di Serie B, Manolo Portanova torna a prendere la parola per tracciare un primo bilancio sull’avvio della Reggiana. Intervistato da TuttoMercatoWeb.com, il numero 90 granata ha raccontato sensazioni e prospettive del gruppo di mister Dionigi.
«Abbiamo iniziato il ritiro molto prima di altri, siamo partiti bene e nelle ultime tre gare, se si esclude quella di Bolzano, si è vista una grande Reggiana - ha dichiarato Portanova - Possiamo crescere ancora se, come ci dice sempre il mister, corriamo e ci spacchiamo in due per la squadra, con l’obiettivo di portare a casa quanti più punti possibile».
Sull’andamento complessivo: «Forse qualche punto si è perso per strada, ma abbiamo sempre espresso un buon gioco. La mano del mister e del suo staff si vede: dobbiamo solo continuare su questa strada». La sosta arriva in un momento utile per ricaricare le energie e recuperare gli infortunati: «Per noi è provvidenziale, ci permette di recuperare tanti giocatori importanti. Stiamo lavorando con grande impegno per fare ancora meglio». Quanto al valore della rosa, Portanova è netto: «A questa Reggiana non manca niente. Siamo costruiti per essere combattenti e dobbiamo restare su questa linea, mettendo in campo i concetti del mister». Sul piano personale, il centrocampista classe 2000 si dice soddisfatto ma concentrato sul collettivo: «Sono contento del mio inizio di stagione, ma conta la squadra. L’obiettivo è la salvezza, da raggiungere il prima possibile: lo merita la piazza, la tifoseria, la società e il gruppo». Un pensiero speciale per Reggio Emilia: «Giocare in una situazione particolare come la mia poteva non essere semplice, ma qui ho trovato sostegno e affetto. Non è facile trovare una piazza che ti ami così: spero di ripagare tutto questo. I gol, però, sono pochi per una città che ti vuole così bene…».
Uno sguardo anche alla Serie B nel suo complesso: «È un campionato sempre più difficile, impossibile fare pronostici. Palermo, Venezia e Monza sono squadre molto attrezzate per la promozione, mentre la lotta salvezza è apertissima. Occhio alla Juve Stabia: può essere ancora una volta l’outsider, ha un grande allenatore».