Ripescaggio, a breve un CdA per decidere il da farsi

Dopo l'assemblea straordinaria di giovedì pomeriggio, ieri era in calendario un nuovo incontro tra i soci della Reggio Audace per pianificare in modo dettagliato i prossimi passi da compiere ma alla fine il meeting non ha avuto luogo. Non sono però mancati dei contatti telefonici tra le parti, mentre nei prossimi giorni è in programma un vero e proprio Consiglio di Amministrazione.

All'ordine del giorno ci sarà ovviamente la delicata questione del ripescaggio: i soci dovranno decidere se presentare o meno la domanda alla Lega Pro (da consegnare entro le ore 13 di venerdì 5 luglio) valutando attentamente tutti i costi e i relativi vantaggi (o svantaggi) che questa scelta comporterebbe nel breve e lungo periodo. A parole il club granata ha sempre dato l’impressione di considerare in maniera concreta l’ipotesi di ricorrere al ripescaggio: ora che questa opzione pare assai realizzabile non resta altro che tramutare in fatti quanto fatto trasparire finora. Con Mantova e Pro Sesto fuori dai giochi e l'Audace Cerignola in bilico per la questione stadio, la Reggio Audace potrebbe anche risalire fino al secondo posto dietro al Modena nella graduatoria delle pretendenti al balzo dalla D alla C. Taranto e Turris non dovrebbero presentare alcuna domanda per mancanza di requisiti: dopo un confronto diretto con il presidente della Serie C Ghirelli per loro è emersa infatti la possibilità di accedere al ripescaggio in un secondo momento se non saranno colmati tutti e 60 i posti disponibili nella terza divisione nazionale. 

I tifosi granata ora non possono fare altro che attenedere una comunicazione ufficiale da parte dei vertici di via Giglioli Valle. Giovedì 4 luglio dopo che la Covisoc avrà emesso i suoi primi verdetti si avrà una visione più chiara della situazione, mentre il 12 luglio la FIGC metterà la parola fine su questo capitolo dell'estate granata.