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Cremonesi: «Contento per l'esordio in casa e per il 'clean sheet'. I due gol sono solo un qualcosa in più»

«Ho avuto la fortuna di entrare in uno spogliatoio che ha saputo accogliermi bene fin dal principio. Per vincere un campionato occorre mantenere sempre il giusto approccio e fare parte di un gruppo sano come il nostro»

19.12.2021 22:30

Non dimenticherà facilmente la partita con il Teramo il difensore granata Michele Cremonesi, per la prima volta impiegato al “Città del Tricolore”: prestazione perfetta coronata da due gol di testa la sua.

«Sono molto contento anche perché era da tanto tempo che aspettavo questo momento - ha sottolineato a fine gara l'ex Venezia - Avevo una gran voglia di misurarmi in una gara intera. Ovviamente i due gol sono una bella cosa ma per un difensore sono solo qualcosa in più. A me interessava maggiormente fare bene il mio lavoro in fase difensiva e da questo punto di vista mi ritengo soddisfatto».

Com’è stato esordire dal primo minuto al centro della difesa in questo stadio?
«Lo stadio mi ha dato una bella sensazione e di questo sono contento. Per quanto riguarda il mio ruolo, posso dire che ho avuto la fortuna di entrare in un gruppo molto coeso che ha saputo accogliermi bene fin dal principio. Di conseguenza in campo ho trovato una certa naturalezza con i compagni, per cercare di fare il meglio possibile e trovare i giusti automatismi tra di noi».

Come valuti la prestazione della difesa?
«Abbiamo trovato una certa solidità e a volte per un difensore è meglio portare a casa un “clean sheet” piuttosto che segnare. Fare gol è sicuramente molto bello ma sono altrettanto contento del fatto di non aver preso gol. Oggi come nelle precedenti partite abbiamo difeso bene e questo è un buon aspetto per il proseguimento del nostro percorso».

Preferisci giocare in una difesa a tre o a quattro?
«Non ho preferenze particolari. Nelle ultime stagioni ho giocato in difese a quattro, ma per me non è un problema nemmeno giocare a tre anche perché l’ho già fatto negli anni precedenti».

Ti sei trovato bene in coppia con Camigliano?
«Direi che abbiamo fatto una buona partita. C’è stata una bella intesa con lui come con gli altri difensori. Siamo tutti giocatori di un certo livello e qui chiunque gioca, può far bene».

Nonostante la tua grande esperienza, hai accettato di venire in prova a Reggio Emilia. Come mai questa scelta?
«Sicuramente hanno inciso certe dinamiche di mercato: quest’estate mi sono ritrovato senza squadra ed ero alla ricerca di un progetto importante come questo di Reggio Emilia. Ho compreso le necessità della società che voleva assicurarsi della mia condizione atletica, ma per me non è stato un problema venire qui e mettermi a disposizione».

Hai vinto diversi campionati in carriera. C’è un segreto per restare sempre primi in classifica?
«Se esistesse un segreto, ne approfitterebbero tutti… Scherzi a parte, l’importante è saper mantenere per tutto l’anno il giusto approccio alle partite di un certo livello. Oltre a questo, deve esserci un gruppo sano fatto di giocatori con importanti valori tecnici e umani e in questa squadra credo di averli trovati».


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