Cattani: «Salvarsi è stato come vincere il campionato. Ora ci confronteremo e vedremo il da farsi»
«A un certo punto della stagione sembrava impossibile farcela, ma la società è rimasta compatta e sono stati fatti alcuni cambiamenti determinanti. Un applauso ai nostri meravigliosi tifosi»

Dopo la grande festa per la salvezza della Reggiana, anche il vicepresidente e direttore generale Vittorio Cattani ha voluto esprimere tutta la propria soddisfazione per il traguardo raggiunto. Tra il riconoscimento alla compattezza societaria e all’impatto del nuovo staff, Cattani ha voluto rendere omaggio anche alla passione dei tifosi. Sul futuro, invece, rimane ancora qualche punto interrogativo.
«Salvarsi è stato come vincere il campionato: per come eravamo messi a un certo punto della stagione, sembrava impossibile - ha dichiarato Cattani - Ma la società è sempre rimasta compatta, abbiamo fatto alcuni cambiamenti determinanti e va messo in rilievo il lavoro del nuovo staff e l'orgoglio dei calciatori. Da tempo dicevo che sarebbe stata dura raggiungere la salvezza, ma che ce l'avremmo fatta. In società non abbiamo mai smesso di crederci. Un applauso finale a questi meravigliosi tifosi che ci seguono ovunque e ancora una volta hanno dimostrato grande affetto verso la loro squadra del cuore». Sul futuro suo e della società nessun aggiornamento rilevante, ma solamente un indizio: «Io rappresento il patron Amadei e fino a venerdì sera alle 23:00 non sapevamo come sarebbe finita la stagione. Io, Salerno e Fico lo abbiamo chiamato al telefono dopo la partita: era visibilmente soddisfatto. Ci incontreremo nei prossimi giorni e vedremo insieme il da farsi. Io soffro tanto per la Reggiana e comincio ad avere una certa età, quindi sono un po' stanco. Parleremo tra di noi e capiremo come andare avanti».