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Reggiana non pervenuta, il Lecce la travolge con sette reti

Senza storia il match allo stadio "Via del Mare": i granata, sotto per 3-0 al 45', capitombolano nella ripresa. Di Rozzio il gol della bandiera

21.11.2020 16:15

Al ritorno in campo dopo due settimane, la Reggiana soccombe a Lecce travolta da una formazione con tanti elementi che fino all'anno scorso giocavano in Serie A e che punta all'immediata promozione. Per i granata è stato un pomeriggio da dimenticare: un approccio troppo leggero compromette subito la partita e mister Alvini, pur avendo recuperato in difesa Ajeti e Costa, non può nulla per colmare il divario tecnico.

LA PARTITA. Passano appena tre minuti e il Lecce colpisce: Rozzio concede spazio a Mancosu che crossa dalla destra sorprendendo Venturi e trovando in area piccola Massimo Coda​​, abile a sbucare alle spalle di Libutti per siglare l'1-0. Poco dopo Venturi, al debutto in Serie B, salva di piede sul tiro ravvicinato di Stepinski, mentre la prima azione granata arriva al 10', quando Radrezza serve Mazzocchi il cui tiro però è centrale per Gabriel. Contro un avversario molto dinamico, la Reggiana non si oppone con la stessa intensità e al 20' ancora l'asse Mancosu-Coda mette in crisi la difesa granata che non alza adeguatamente la linea del fuorigioco permettendo all'attaccante ex Benevento di segnare il 2-0. Lunetta di testa impegna Gabriel, Kargbo prova ad alzare il ritmo in attacco, ma la reazione è timida e al 37' il preciso sinistro di Tachtsidis infila Venturi mettendo una seria ipoteca al match (3-0). Sul finire del primo tempo Mazzocchi si gira bene in area di rigore trovando pronto Gabriel a respingere in tuffo, al rientro dagli spogliatoi prosegue invece il monologo del Lecce che ad ogni tiro trova la porta: Coda è il mattatore e firma subito la tripletta approfittando di un'altra disattenzione generale dei granata. Il neoentrato Cambiaghi porta un po' di freschezza, da un suo spunto nasce il calcio d'angolo dove Rozzio svetta di testa realizzando il gol della bandiera (4-1). Gyamfi, subentrato ad uno spento Ajeti all'intervallo, è costretto ad uscire dolorante al ginocchio, poi le reti in successione di Falco, Majer e Calderoni sono una punizione persino eccessiva per completare la giornataccia della Reggiana: 7-1. Record negativo assoluto per i granata? No, nel giugno 1967 la Reggiana subì una goleada dal Genoa per 8-1, sempre in Serie B, e negli anni '20 e '30 si registrarono debacle ben più umilianti. 


Il sondaggio di Lecce-Reggiana


Il tabellino

LECCE-REGGIANA 7-1 (3-0)
Marcatori: 20' pt Coda, 37' pt Tachtsidis, 4' pt Coda, 5' st Coda, 13' st Rozzio, 24' st Falco, 30' st Majer, 39' st Calderoni.
LECCE (4-3-1-2): Gabriel; Adjapong, Lucioni, Meccariello (9' st Zuta), Calderoni; Paganini (1' st Majer), Tachtsidis, Henderson (35' st Listkowski); Mancosu, Coda (9' st Falco), Stepinski (25' st Pettinari). A disposizioni: Bleve, Vigorito, Gallo, Pierno, Gianfreda, Maselli, Rodríguez. Allenatore: Eugenio Corini.
REGGIANA (3-4-1-2) Venturi; Ajeti (1' st Gyamfi, 21' st Kirwan), Rozzio, Costa; Libutti, Varone, Rossi (18' st Pezzella), Lunetta (8' st Muratore); Radrezza (8' st Cambiaghi); Mazzocchi, Kargbo. A disposizione: Voltolini, Espeche, Martinelli, Gatti, Zampano, Zamparo, Marchi. Allenatore: Massimiliano Alvini.
Arbitro: Maggioni di Lecco (Lo Cicero, Di Iorio; Santoro).
NOTE - Ammoniti: Paganini, Varone, Falco. Angoli: 2-7. Recupero tempo: pt 0', st 0'. Partita disputata a porte chiuse.

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