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Diana: «La squadra ha dimostrato di avere gli attributi. Ora godiamoci le feste, ma sappiamo che possiamo dare di più»

«Questa vittoria conferma il percorso che stiamo facendo, ma si può ancora migliorare altrimenti esulteremmo sempre e potremmo dire di avere già vinto il campionato. Faccio i miei auguri a tutti i tifosi che hanno sofferto da casa»

23.12.2022 21:15

«Questa vittoria non dà una svolta al campionato ma conferma quello che stiamo facendo - sottolinea mister Aimo Diana al termine della gara di Lucca che ha visto la sua Regia trionfare ancora una volta - Spesso la squadra è stata definita poco cattiva e un po’ fighetta, ma credo che oggi i giocatori abbiano dimostrato di avere attributi importanti. Siamo stati molto organizzati e abbiamo concesso poco a una squadra che di solito crea tanto come la Lucchese. Mi dispiace solo non essere riusciti a chiudere alcune occasioni capitate nel primo tempo e anche nel finale con Guiebre: bisogna essere più cinici. Ora pensiamo solo a goderci un po' di feste di Natale con le nostre famiglie, poi vedremo di preparare bene la prossima partita contro il Siena anche perché avremo parecchi squalificati…».

Ancora una volta l'approccio non è stato sbagliato…
«Credo che ormai il messaggio sia chiaro per tutti. Ma secondo me c’è da chiudere molto di più le azioni perché le partite possono diventare delle vasche avanti e indietro quando non si tira in porta e non si finisce l’azione. Anche in campi difficili come questo bisogna cercare di chiuderla un po' di più per evitare partite molto ansiose come le ultime disputate».

I risultati a favore arrivati da Montevarchi e Carrara vi hanno dato uno stimolo in più prima del calcio d'inizio?
«Sì, ma già dalla scorsa stagione eravamo abituati a giocare dopo il Modena e diventava un assillo vederlo giocare. Gran parte dei giocatori ormai non ci fa più caso, ma è chiaro che sapere di giocare e avere questa chance può dare qualcosa in più e allo stesso tempo mettere pressione. Ma siamo stati bravi a gestirla e a parlare poco degli altri».

Come mai la scelta di puntare su Rosafio e Pellegrini dall’inizio?
«Ho fatto questa scelta perché la Lucchese è una squadra che si lancia molto in aggressione, perciò questa coppia ci permetteva di trovare qualche spazio. Qualche volta ci siamo riusciti, ma oggi uno come Rosafio ha fatto fatica. Ho preferito concedergli qualche minuto in più prima di sostituirlo nel secondo tempo, poi Varela era già pronto per entrare. All’inizio avevo il dubbio su chi far giocare titolare tra loro due. In generale, devo dire che chi è entrato ha fatto molto bene. Mi riferisco non solo a Varela che ha trovato il gol, ma anche a Laezza, Muroni, Guglielmotti e a Lanini che negli ultimi minuti ci ha messo molta “garra”. Nella prossima partita avremo diversi squalificati, perciò ci sarà spazio per gli altri».

La sostituzione di Luciani all'intervallo da cosa è derivata?
«Aveva avuto un problema nella parte finale del primo tempo e all'intervallo mi ha chiesto il cambio»

Il fallo commesso da Varela secondo lei era da espulsione?
«Sinceramente mi è sembrata una sorta di compensazione perché forse c’era un fallo di mano a favore della Lucchese. Eppure in quella stessa azione Varela aveva subìto fallo poco prima. Non ho capito nemmeno l’espulsione di Laezza: l’ammonizione ci poteva stare, l’espulsione mi è sembrata troppo. L’arbitro in certi momenti deve cercare di essere più flessibile».

E anche lei alla fine è stato espulso…
«Sì, mi sono arrabbiato con l’arbitro perché ha voluto dare per forza un minuto in più di recupero, concedendo l’ultima punizione a favore della Lucchese. Detto questo, queste reazioni non devono succedere e riconosco di aver sbagliato».

Come ha ridisegnato la squadra in inferiorità numerica?
«Siamo passati al 4-4-1 con Guglielmotti sulla destra e abbiamo cambiato la punta. Già in passato quando siamo rimasti in dieci ci siamo sistemati in questa maniera poiché riusciamo a chiudere bene sugli esterni e a far crossare di meno. La squadra si è comportata bene».

È comunque soddisfatto della prestazione della squadra o c’è qualcosa che non le è piaciuto?
«In una vittoria c’è sempre qualcosa che si può migliorare, altrimenti staremmo sempre a esultare e a dire che ormai abbiamo vinto il campionato. Sappiamo che non è così e che dobbiamo fare di più. Ora è giusto che la squadra si goda un po' di riposo in famiglia, anche se i giocatori avranno un programma molto ferreo per essere pronti per il primo di gennaio».

Quindi la squadra riprenderà a lavorare si dal primo giorno del nuovo anno?
«Sì, le feste di Capodanno non esistono. Credo che otto giorni di riposo siano più che sufficienti. È stato un input da parte della società e io ho seguito questa scelta».

Un pensiero per i tifosi granata?
«Faccio i miei auguri di buone feste a tutti i nostri tifosi e tifose e anche ai nostri piccoli supporter. Mi spiace solo non averli avuti al nostro fianco a Lucca: immagino che avranno sofferto da casa quanto ho sofferto io dal campo».

Il bilancio del 2022 di Aimo Diana com'è?
«Direi molto ottimo. Nella mia gestione ho perso 5 o 6 partite. Sono poche ma due di queste hanno dato una delusione importante a tutti. Stiamo cercando con grande fatica di riconquistare la fiducia da parte della nostra gente».


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