Tra Reggiana e Catanzaro è ancora 2-2: spettacolo e rimpianti al “Città del Tricolore”
I granata perdono subito Rozzio, vanno sotto con Gondo che devia in porta il tiro di Cisse, pareggiano con Marras e nella ripresa sorpassano con Lambourde, ma il classe 2006 giallorosso fa il 2-2 su punizione. Nel finale due chance nitide fallite...
Quattro gol, emozioni e colpi di scena: Reggiana e Catanzaro si dividono la posta al termine di un match piacevole e combattuto, che come nel novembre 2024 finisce 2-2. I granata di Dionigi giocano a viso aperto, mostrano carattere e qualità ma nel finale sciupano due occasioni d’oro per centrare una vittoria che sarebbe stata meritata. La Reggiana conferma la propria crescita sul piano del gioco e della personalità, ma resta il rimpianto per due punti sfuggiti nel finale. Con maggiore cinismo, la vittoria sarebbe stata alla portata: la sensazione è quella di aver lasciato qualcosa per strada. Tra una settimana appuntamento a Bolzano per quello che dovrebbe essere il primo vero scontro diretto per la salvezza con il Südtirol.
LA PARTITA. Mister Dionigi propone due sole novità rispetto a Castellammare: dentro Bonetti per l'infortunato Quaranta e Bertagnoli al posto di Mendicino. La sfida si apre con un episodio negativo: dopo una decina di minuti il capitano Rozzio accusa un problema muscolare (polpaccio sinistro) ed è costretto a lasciare il campo, sostituito da Libutti, rincuorato dagli applausi del pubblico di Reggio. L’equilibrio regna nella prima parte, poi al 22’ è Motta a tenere in piedi i suoi con una parata decisiva sulla conclusione r Favasuli. Poco dopo Oudin fallisce da due passi (errore di Libutti) e la Regia prova a replicare con Tavsan, fermato da Pigliacelli. Il vantaggio giallorosso arriva al 29’: corner di Oudin, conclusione di Cisse deviata da Gondo che spiazza il portiere granata. La reazione della Regia è immediata: al 36’ Marras raccoglie una respinta al limite e fulmina Pigliacelli con un destro potente, trovando il suo primo gol in granata. L’1-1 accompagna le squadre negli spogliatoi dopo un primo tempo vibrante e ricco di capovolgimenti di fronte. La ripresa conferma lo spettacolo. Il Catanzaro riparte con aggressività ma è la Regia a rendersi più pericolosa, a conti fatti: Reinhart sfiora il bersaglio dalla distanza, Portanova si accende ma non trova il varco giusto. Dionigi inserisce forze fresche e al 74’ arriva l’esplosione del “Città del Tricolore”: Bozzolan scodella in area, Lambourde in spaccata anticipa tutti e batte Pigliacelli. L’assistente alza la bandierina, ma dopo un check il VAR convalida il 2-1 che manda in estasi i granata. La gioia però dura appena quattro minuti: Cisse si incarica di battere una punizione dalla distanza e trova un gol spettacolare, con la palla che supera Motta, sbatte sul palo e s’insacca per il 2-2. Il finale è un’altalena di emozioni. La Regia ha due chance colossali per vincerla: all’82’ Lambourde si presenta davanti a Pigliacelli ma il portiere gli chiude lo specchio, sulla ribattuta Novakovich non riesce a coordinarsi; poco dopo lo stesso attaccante americano spreca di testa sopra la traversa un cross perfetto di Bozzolan. Dall’altra parte il Catanzaro non rinuncia ad attaccare e costringe Motta a un paio di interventi. Al 96’ cala il sipario su una sfida intensa, applaudita dal pubblico di entrambe le tifoserie.
Il tabellino
REGGIANA-CATANZARO 2-2
Marcatori: 29’pt e 33’st Cisse (C), 36’pt Marras (R), 29’st Lambourde (R).
REGGIANA (3-4-2-1): Motta; Papetti, Rozzio (dal 13’pt Libutti), Bonetti; Rover, Reinhart, Bertagnoli, Marras (dal 18’st Bozzolan); Tavsan (dal 18’st Lambourde), Portanova (dal 34’st Charlys); Gondo (dal 34’st Novakovich). A disposizione: Saro, Seculin, Tripaldelli, Mendicino, Vallarelli, Basili, Girma. Allenatore: Davide Dionigi.
CATANZARO (3-4-2-1): Pigliacelli; Bettella, Antonini, Di Chiara (dal 34’st Verrengia); Favasuli (dal 1’st Cassandro), Rispoli, Pontisso, D’Alessandro (dal 1’st Nuamah); Oudin (dal 18’st Liberali), Cisse; Iemmello. A disposizione: Marietta, Brighenti, Buglio, Petriccione, Seha, Buso, Pandolfi, Pittarello. Allenatore: Alberto Aquilani.
Arbitro: Niccolò Turrini. Assistenti: Marco Trinchieri e Marco Emmanuele. Quarto ufficiale: Michael Fabbri. VAR: Antonio Giua e Marco Piccinini.
NOTE - Ammoniti Marras (R); Favasuli, Bettella (C). Angoli: 3-3. Recupero tempo: 4’ pt, 6’ st. Spettatori presenti: 9579 di cui 6392 abbonati e 3187 paganti (1288 tifosi ospiti) per un incasso lordo di 119841,24 euro.
