Un’opera d’arte per raccontare una storia di passione, appartenenza e memoria. In occasione della loro festa annuale, il gruppo delle Teste Quadre ha voluto lasciare un segno indelebile sul muro del Circolo sociale Pigal, “casa” del tifo granata: un murales realizzato dal tifoso-artista Simone Ferrarini, affacciato simbolicamente verso la Curva Sud dello stadio e verso la statua di Severino Taddei, fondatore della Reggiana.

Colori vivaci, dettagli curati e riferimenti precisi alla città e alla storia granata: dalla Pietra di Bismantova al ponte di Calatrava, dal Teatro Valli alla Basilica di San Prospero, dalla statua del Crostolo al Castello di Canossa, l’opera fonde lo skyline reggiano con l’energia del tifo e dei cori che si alzano dal cuore del popolo granata. Al centro della scena, uno stadio immaginario colmo di bandiere, striscioni e volti che da oltre vent’anni animano la Curva Sud. Non mancano i simboli identitari del gruppo, tra cui lo storico striscione “Teste Quadre” e riferimenti alle trasferte e agli amici che non ci sono più come Iseo, senza dimenticare i valori che accompagnano da sempre la vita del collettivo nato nel 1999. Il murales, iniziato in primavera e completato nelle scorse settimane, è stato presentato sabato 28 giugno durante la festa annuale del gruppo organizzato, riconosciuto oggi come uno dei cuori pulsanti del tifo reggiano. Un gesto concreto che unisce arte, passione e territorio, restituendo alla città un pezzo di storia collettiva da tramandare anche alle nuove generazioni.

La Reggiana è pronta a ripartire: venerdì visite mediche e primo allenamento in città, da lunedì ritiro a Toano

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