Reggiana al lavoro per Avellino: si valuta il recupero di Girma, in bilico la presenza dei tifosi granata
Allenamenti a porte chiuse in Via Agosti prima della partenza in treno verso la Campania. Praticamente invariato il quadro degli assenti; i tifosi residenti in provincia di Reggio quasi sicuramente dovranno rinunciare alla trasferta al “Partenio”.

La Reggiana si è ritrovata questa mattina in Via Agosti per una seduta di scarico dopo le fatiche del derby. Per i granata si tratta della terza partita nel giro di una settimana e il programma di avvicinamento alla trasferta di Avellino sarà necessariamente più leggero rispetto al consueto: la squadra lavorerà a porte chiuse nelle mattinate di giovedì e venerdì al “Villa Granata” Training Centre, dopodiché partirà in treno verso la Campania. Il calcio d’inizio al “Partenio-Lombardi” è fissato per le 12:30 di sabato 1º novembre, con rientro in serata in città.
INFERMERIA. Sul fronte sanitario non si registrano novità significative rispetto alle ultime uscite. Dovrebbero rimanere indisponibili Seculin, Quaranta, Rozzio, Sampirisi e Reinhart, mentre resta da valutare Girma: lo staff medico granata proverà a recuperarlo almeno per la panchina, ma la decisione definitiva arriverà soltanto a ridosso del match.
TIFOSI GRANATA IN ATTESA. Oltre alle assenze tecniche, la trasferta rischia di essere segnata anche da un settore ospiti ridotto, se non deserto. Dopo gli scontri tra un piccolo gruppo di tifosi granata e gialloblù avvenuti in tangenziale poche ore prima del derby, le autorità stanno valutando il divieto di vendita dei biglietti ai residenti in provincia di Reggio Emilia. L’accesso al settore ospiti dovrebbe essere consentito soltanto ai residenti fuori provincia in possesso della fidelity “Regia Card”. Una limitazione che, se confermata nelle prossime ore dal Prefetto, renderebbe ancora più silenzioso l’avvicinamento alla sfida di sabato.


