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Diana: «Con la Correggese un buon test. Proseguiamo la nostra preparazione, ma ci servono date certe»

«In Serie C come al solito manca la programmazione. Zamparo? Dispiace che sia partito, lo ringrazio per quello che ci ha dato. Tutti sono contenti dell'operazione fatta, non abbiamo fretta di sostituirlo»

07.08.2022 08:00

«Abbiamo disputato una bella partita, ho visto un buon atteggiamento e sono contento - ha sottolineato mister Aimo Diana al termine dell'allenamento congiunto con la Correggese disputato ieri al “Borelli” - In agosto spesso e volentieri il rischio più grande è quello di farsi male, ma partite come questa vogliamo prenderle con serietà. In Serie C, come al solito, siamo in una situazione di povera programmazione: avevamo preparato un percorso di avvicinamento al campionato e ora forse dovremo cambiarlo. Siamo in attesa di capire quando giocheremo: onestamente pensavo, ad oggi, di conoscere già il nome della squadra da affrontare, ma non è così. A parte il danno che può esserci per le società, per me e tutti i miei colleghi questo probabile rinvio è un problema».

Cambierete la preparazione?
«Innanzitutto vorremmo avere una data: ne circolano alcune, ma di certo non vi è nulla. Intanto noi continueremo con il programma atletico già programmato da terminare entro ferragosto per poi abbassare i carichi. Forse potremmo staccare un paio di giorni come al termine del ritiro, ma spettiamo e speriamo arrivino comunicazioni ufficiali il prima possibile».

Qual è il programma della prossima settimana?
«Ci troviamo lunedì perché portiamo avanti il programma stabilito in precedenza. Dovremo verificare se l'amichevole in calendario il 14 agosto con la Juventus Under 23 la faremo domenica prossima o sarà disputata più avanti. Stiamo però monitorando altre squadre per fare altre amichevoli, anche il 28 agosto perché credo non giocheremo. Ma senza comunicazioni ufficiali è difficile decidere…».

Come ha accolto la partenza di Zamparo?
«Lo saluto con grande tristezza perché è andato via, ma lo ringrazio per tutto quello che mi ha dato. Lui è stato il nostro capocannoniere e con me si è sempre comportato bene. Quando ho capito che c'era questa possibilità, mi sono sentito anche di consigliargli alcune cose e sapevo che la trattativa poteva finire così. Accettiamo la volontà del giocatore, noi come società abbiamo fatto il massimo per trattenerlo. Le regole del mercato sono molto varie e allettanti: saluto Luca e gli auguro il meglio. Che sia andato all'Entella o da altre parti mi interessa poco: mi interessa che tutti siano contenti dell'operazione fatta, e lo siamo».

Arriverà un giocatore con le sue caratteristiche o state cercando un attaccante diverso?
«Vediamo cosa offre il mercato, visto che è ancora molto lungo. Fra qualche settimana ci saranno giocatori liberi a volontà, soprattutto dopo l'inizio della Serie B: in tanti che ora attendono la categoria superiore potrebbero accettare altro. Non c'è fretta di trovare un giocatore in questo momento: dobbiamo sapere che questa occasione va sfruttata bene. Quando arriva un giocatore forte, un allenatore lo accetta sempre anche se si presenta all'ultimo minuto, l'importante è che sia pronto per affrontare la nostra avventura. Il mercato è lunghissimo e da un po' fastidio, diventa snervante per giocatori e società, ma purtroppo è questo».

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