I volti dei 9 allenatori entrati in corsa da inizio campionato
Serie B

Esoneri e "cambiamenti dinamici": in Serie B la sosta per le nazionali è sinonimo di panchine che saltano

Mentre la Reggiana ha deciso di dare una svolta alla preparazione atletica, altri tre club cadetti hanno optato per un cambio di allenatore: a Como la rivoluzione più singolare. Da inizio stagione sono già 9 gli avvicendamenti in panchina

17.11.2023 18:30

L'esonero di un allenatore è sempre un passaggio delicato nella stagione di una squadra, il più delle volte dovuto a una situazione di classifica contraria alle previsioni delle società, ma a volte ci sono anche altre motivazioni che portano a questa drastica decisione…

Il caso più eclatante e recente riguarda proprio la Serie B ed è accaduto dopo la partita Ascoli-Como dello scorso 11 novembre: la squadra marchigiana è uscita sconfitta dal “Del Duca”, risultato che ha portato all'esonero dell'allenatore bianconero William Viali - sostituito dal 69enne Fabrizio Castori - mentre i tre punti conquistati dai lariani che sono valsi la risalita al sesto posto in classifica… hanno portato comunque all'esonero di mister Moreno Longo. “Dopo diversi mesi di pianificazione strategica, il board del Como 1907 ha deciso che un cambiamento dinamico era nell’interesse del club - ha precisato in una nota il club lombardo, guidato da una proprietà indonesiana - ... La ricerca di un nuovo allenatore inizia da subito, con Cesc Fàbregas e il coaching staff che assume le funzioni ad interim”. Tuttavia il campione del mondo spagnolo dovrebbe essere più di una soluzione ad interim: pare infatti che ad affiancarlo fino al termine della stagione, dopo un primo mese in deroga, possa essere l'ex giallorosso Marco Cassetti in quanto in possesso del patentino per allenare.

Mentre a Reggio la seconda sosta per le nazionali ha portato alla separazione dal preparatore atletico con l'arrivo di due giovani professionisti, a Spezia il club ligure ha deciso di sollevare dall'incarico l'ex granata Massimiliano Alvini - sulla graticola da diverse settimane - affidando la guida della squadra a Luca D'Angelo, reduce da un'undicesimo piazzamento con il Pisa nel campionato 2022/23. La settimana precedente era toccato al Brescia: fuori dai giochi Daniele Gastaldello, dentro Rolando Maran. In zona retrocessione tra ottobre e inizio novembre sono arrivati gli esoneri di Luciano Foschi dal Lecco, di Stefano Vecchi dalla FeralpiSalò e di Cristiano Lucarelli dalla Ternana (che ha sua volta aveva sostituito Aurelio Andreazzoli a luglio, prima dell'inizio del campionato): al loro posto sono stati ingaggiati rispettivamente Emiliano Bonazzoli (all'esordio su una panchina professionistica, altra scelta singolare ma che per il momento sta pagando considerato il balzo in classifica dei blucelesti), Marco Zaffaroni e Roberto Breda

Tra fine settembre e inizio ottobre invece le rivoluzioni tecniche avevano riguardato due club con obiettivi d'alta classifica, entrambe "propiziate" da un risultato negativo maturato contro la Reggiana: prima ha salutato Davide Ballardini, sostituito dalla Cremonese con Giovanni Stroppa, poi è toccato al Bari che ha messo alla porta Michele Mignani riportando in servizio il veterano Pasquale Marino (era fermo da dicembre 2021). Sotto il Torrazzo il cambio ha portato effetti positivi (quarto posto in classifica, 5 vittorie, 2 sconfitte e un pareggio), in Puglia invece non è ancora arrivata una svolta vera e propria (decimo posto, 2 vittorie e altrettanti pareggi).

 

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