Primo Piano

Gli eroi granata - Venturi: «Fatico a realizzare ciò che è successo. Siamo entrati nella storia»

Il portiere granata un anno dopo il grande infortunio ha alzato la coppa al cielo: «Non avrei mai pensato di raggiungere questo traguardo. Abbiamo coronato un sogno»

24.07.2020 18:20

La promozione della Reggiana negli anni a venire sarà ricordata soprattutto per i gol di Kargbo, ma un altro protagonista fondamentale nella cavalcata verso la Serie B è Giacomo Venturi. Un anno dopo il grande spavento di Carpineti, il portiere romagnolo si è preso la sua rivincita sulla sfortuna portando a casa anche gli interessi...

E' passato esattamente un anno dal tuo brutto infortunio. Avresti mai creduto di arrivare fin qui?
«No, ammetto che non ci avrei mai pensato. Per questo devo ringraziare il mister e la società che hanno avuto fiducia in me e mi hanno aspettato».

Ai playoff sei stato tra i principali protagonisti in campo...
«Fatico a realizzare la nostra impresa: abbiamo scritto la storia. Siamo tornati dopo il lock down con la voglia di prepararci al meglio per queste partite importanti e così è stato. Il nostro trionfo è il frutto del lavoro iniziato un anno fa, il giusto premio per la società, il mister e la gente di Reggio Emilia».

La vera svolta è arrivata in semifinale contro il Novara?
«No, credo che tutte e tre le partite siano state importanti per noi e le abbiamo giocate come abbiamo fatto per tutto il campionato. Sono orgoglioso di far parte di questa squadra e di aver coronato un sogno».

Dopo i due pali nel primo tempo contro il Bari a cosa hai pensato?
«Mi sono detto: se continuiamo così possiamo farcela. Nel calcio conta solo il presente e noi ci siamo fatti trovare pronti concedendo poco o niente ad una corazzata. Il tiro di Antenucci nel primo tempo e la mia parata su Laribi nella ripresa sono state le occasioni più pericolose concesse. Concedendo poco la Reggiana ha dimostrato il valore emerso durante la stagione».

Con quale aggettivo descriveresti questa stagione?
«Ce ne sarebbe più di uno, ma usando un termine meno colorito diciamo che abbiamo avuto gli "attributi". Siamo sempre stati sul pezzo fatti trovare pronti. seminatp duirante l'anno e oggi raccolto frutto incredibile».

Commenti

Gli eroi granata - Kargbo: «Dopo il palo ero deluso, ma ci ho creduto fino alla fine»
Gli eroi granata - Varone: «Non c'è cosa più bella che vincere con la Reggiana. Qui mi sento a casa»