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L'avversario

L'avversario - Pescara, lunga rincorsa per i piani alti

La squadra di mister Auteri è reduce da 9 risultati utili consecutivi e dista 14 lunghezze dai granata

12.02.2022 12:00

Le scorie della retrocessione in Serie C dopo 11 campionati consecutivi fra A e B non sono ancora state smaltite e il Pescara si ritrova ora a dover inseguire in classifica al quinto posto con 42 punti (39 gol fatti, 28 subiti), distante 16 lunghezze dalla vetta occupata dal Modena e 14 dalla Reggiana che affronterà nel posticipo di lunedì sera. I biancazzurri restano comunque tra le formazioni più attrezzate di tutta la categoria, vivono un buon momento di forma (9 risultati utili consecutivi, di cui 6 vittorie) e si candidano ad essere tra i favoriti nella lotta playoff. Sullo sfondo la cessione del club, con il presidente Sebastiani in trattativa con un gruppo di imprenditori americani interessati all'acquisizione della maggioranza delle quote societarie.

LA ROSA. Mister Gaetano Auteri ha dovuto fare i conti con le cessioni nel mercato invernale degli attaccanti Galano, De Marchi e Marilungo, ma il reparto offensivo è dominato dal "Loco" Franco Ferrari, autore di 12 reti, e con lui stanno ben figurando nel tridente Eugenio D'Ursi (ex Bari) e Luca Clemenza (5 gol finora) quest'ultimo in ballottaggio con il classe 2000 Rauti, scuola Torino e autore anch'egli di 5 reti; l'arrivo di Cernigoi dal Seregno fornisce un'alternativa a Ferrari nel ruolo di punta centrale. A centrocampo si registrano gli ingaggi di De Risio (dal Bari) e Pontisso (dal Vicenza) che non dovrebbero comunque scalfire le buone prestazioni del 21enne Marco Pompetti, di proprietà dell'Inter ma cresciuto nel vivaio biancazzurro; l'albanese Memushaj, 35 anni di cui sette trascorsi a Pescara, stringe i denti per recuperare da un infortunio. Sulla fascia sinistra Paolo Frascatore (alla Reggiana nella stagione 2015/16) fornisce maggiori garanzie rispetto ai più giovani Rasi e Nzita, a destra l'esperienza di Tommaso Cancellotti (già in B con Pro Vercelli, Brescia e Cittadella) è un valore aggiunto. Nel terzetto di difesa indossa la fascia da capitano il navigato Mirko Drudi, con lui l'argentino Illanes, il 18enne Veroli e l'ex Cosenza Ingrosso; dal Vicenza inoltre si è aggiunto Mario Ierardi, subito in gol nell'ultima partita vinta contro il Gubbio. Fra i pali è sbocciato il talento di casa Alessandro Sorrentino (classe 2002), titolare a causa dell'infortunio alla clavicola di Di Gennaro e preferito da Auteri rispetto al più esperto Iacobucci.

I PRECEDENTI. Nel match di andata la Reggiana espugnò lo stadio “Adriatico” in rimonta (3-2) grazie al rigore nel finale realizzato da Zamparo, non senza polemiche da parte abruzzese. Nei 31 passati incontri sono 16 le vittorie del Pescara, 8 quelle granata e 7 i pareggi. L'ultima sfida al “Città del Tricolore” risale allo scorso campionato in Serie B, con la vittoria biancazzurra per 1-0. Per i precedenti più recenti in Serie C bisogna tornare alla stagione 2009/10 quando la Reggiana era guidata da Dominissini in panchina, con doppi confronti in campionato (2-1 e 0-3) e ai playoff (0-0 e 0-2).

Commenti

Venturi: «Per la vetta i giochi sono ancora aperti. Non gettiamo la spugna dopo un pareggio in trasferta»
Diana: «Pescara in salute e senza pressioni, ma so che la Reggiana farà una grande prestazione»