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Venturi: «Per la vetta i giochi sono ancora aperti. Non gettiamo la spugna dopo un pareggio in trasferta»

«Contro il Pescara mi aspetto una gara aperta come all'andata, loro giocano con la testa più libera. Conquistare la Serie B a fine stagione sarebbe un capolavoro»

10.02.2022 19:35

Dopo due pareggi consecutivi la Reggiana lunedì sera ospita il Pescara per tornare alla vittoria e magari sorpassare nuovamente il Modena, impegnato domenica a Lucca. A suonare la carica a pochi giorni dal big match con il Delfino è Giacomo Venturi, portiere granata che allo stadio Adriatico lo scorso ottobre non ha potuto festeggiare assieme ai compagni la vittoria in rimonta per 3-2.

«Ho ricordi positivi di quella vittoria, un po' meno belli per l'infortunio rimediato - racconta l'estremo difensore classe ‘92 - Ora è tutta acqua passata, De Marchi mi ha chiamato due volte dopo lo scontro quindi non c'è rancore nei suoi confronti».

Che gara ti aspetti lunedì sera?
«Se loro hanno il dente avvelenato per la gara d'andata, noi lo abbiamo dall'anno scorso. Sarà una gara importante come tutte e noi cercheremo con di vincere senza sottovalutare nessuno, specialmente il Pescara che è attrezzato per puntare in alto. Loro avranno forse la mente libera quindi le insidie sono sempre dietro l'angolo ma sono convinto che giocheremo una grandissima partita».

Il pareggio di Carrara e la punizione di Tunjov sono definitivamente archiviati?
«Bisogna fargli i complimenti per il gol, il rammarico forse è quello di non avere messo due giocatori più strutturati in barriera ma d'altronde avrebbe anche potuto calciare sull'altro palo. Siamo consapevoli di non avere disputato una gara brillantissima, ma sappiamo anche che su quel campo non sarà facile per nessuno vincere».

Il fatto che fosse la prima trasferta del 2022 dopo tre gare consecutive tra le mura amiche forse può avere inciso?
«Forse, ma neanche troppo perché noi giochiamo sempre in casa grazie al fantastico pubblico che ci segue. Più che altro essendo stata la terza partita in una settimana, abbiamo avuto pochi giorni per prepararla. Non vuole essere un alibi ma l'unica scusante per la nostra prestazione».

Come avete reagito dopo il sorpasso del Modena?
«Siamo convinti di poter ancora vincere il campionato. La stagione è ben lontana dalla fine, restano 14 partite con 42 punti a disposizione quindi tutto può succedere. Sarebbe da folli arrendersi ora».

Il rischio è quello di scivolare a -5 prima del calcio d'inizio di lunedì sera…
«Può capitare, ma anche il Modena rischia di scivolare a -1 dopo la nostra partita. Per vincere il campionato dobbiamo migliorare le nostre prestazione e servirà anche un passo falso da parte loro, ma il girone di ritorno cambia sempre le carte in tavola. Sono convinto che il nostro cammino sarà bello ed entusiasmante. Conquistare la Serie B in questo campionato sarebbe un vero e proprio capolavoro ed è il nostro obiettivo».

È più difficile mantenere la vetta o inseguirla?
«Onestamente non saprei dirlo. Con il Ravenna in Serie D ho vinto il campionato recuperando undici punti di svantaggio e so che anche Scappini con la Cremonese fece altrettanto. Forse è leggermente favorito chi insegue…».

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