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Le pagelle di Reggiana-Juve Stabia. Vergara mette il timbro sul successo granata, quarto gol anche per Portanova

Sampirisi in difficoltà, Lucchesi perde l'attimo giusto, Meroni non concede praticamente nulla. Reinhart gioca con personalità, Ignacchiti e Sersanti lavorano per la squadra. Gondo fatica ad accendersi, Pettinari e Marras ok dalla panchina

26.12.2024 21:30

Bardi 6,5 Nel primo tempo risponde presente sulla conclusione potente di Adorante da fuori area, a metà ripresa concede bis e tris sui tentativi di Fortini e Piovanello. Forse sarebbe potuto uscire sul traversone di Piscopo tramutato in gol da Adorante, ma a bucare l'intervento è soprattutto Lucchesi.

Sampirisi 5,5 La sua presenza si fa sentire e legge bene un paio di azioni proponendosi in avanti, specialmente nel primo tempo, ma quando viene puntato va più in difficoltà rispetto al solito: al quarto d'ora rischia molto sul contatto con Rocchetti in area di rigore, dieci minuti più tardi rischia ancora su una situazione simile. Nella ripresa da un suo errore nasce l'occasione ghiotta di Fortini e il traversone vincente di Piscopo parte dalla sua zona di competenza.

Meroni 6,5 Dopo l'opaca prestazione del “Tombolato” - come quasi tutti i compagni - l'highlander granata torna sui suoi livelli disputando una gara precisa e attenta con pochissime sbavature, condita anche da una sortita offensiva interessante nata da un ottimo anticipo sulla trequarti. Nel primo tempo si accascia a terra facendo presagire il peggio, fortunatamente è solo un falso allarme…

Lucchesi 6 Poco prima del raddoppio di Vergara è protagonista nell'area gialloblù con un colpo di testa che va a scheggiare la traversa. Attento in fase di anticipo, si fa anche vedere nella metà campo avversaria quando la situazione lo permette. Peccato che a meno di 10' dal termine perda il tempo giusto per anticipare di testa Adorante…

Libutti 6 A sinistra sarebbe fuori ruolo ma gara dopo gara sta prendendo sempre più le misure giuste. Attento in fase di contenimento, non lesina qualche intervento scorretto per fermare azioni pericolose o possibili ripartenze dei campani. Da un suo lancio lungo parte l'azione del raddoppio granata. 

Ignacchiti 6,5 Viali lo conferma dopo Cittadella e lui ripaga la fiducia del tecnico con una gara fatta di tanto sacrificio e giocate intelligenti senza palla, condita anche da un cartellino giallo (ma lo fa prendere anche a Buglio). Nel finale, quando le Vespe provano a spingere sull'acceleratore, il suo prezioso lavoro diventa più evidente.

Reinhart 6,5 Con Kabashi out causa infortunio il regista argentino ritrova una maglia da titolare e offre una prestazione fatta di tanta sostanza e pochi fronzoli. Innesca Vergara nell'azione dell'1-0, produce un tiro nello specchio ma è soprattutto in aiuto alla difesa che fa la differenza con un paio di chiusure provvidenziali e giocate mai banali. Forse potrebbe battere un po' meglio alcune soluzioni dalla bandierina.

Sersanti 7 Inserito a centrocampo con la licenza di offendere e pressare alto, dimostra di avere ricaricato le pile e soprattutto di avere le idee chiare, come quando serve a Vergara il pallone che il numero 30 tramuta nella rete del raddoppio. Prima dell'intervallo ci prova di testa ma non trova la porta. Cala un po' con il passare dei minuti, ma ci può stare.

Vergara 7,5 Tanti alti e bassi in questa prima metà di campionato, ma quando è in giornata lo si nota sin dai primi istanti. Va a segno dopo pochi secondi, in chiara posizione di fuorigioco, ma non demorde e con gran classe ricama l'assist per il vantaggio di Portanova. Non sazio, partendo sempre da destra entra in area, punta il malcapitato Rocchetti e sembra perdere il contrasto invece lo vince e con un sinistro potente fulmina Thiam: 2-0 e quarto timbro stagionale. Nella ripresa va un po' in riserva, ma per questa volta va più che bene così (dal 32'st Okwonkwo 5,5: posizionato sulla fascia sinistra prova un paio di accelerazioni però quando arriva davanti all'area perde l'attimo giusto).

Portanova 7 L'avvio di gara scoppiettante da parte della Regia passa soprattutto dai suoi piedi: si scalda con il destro dopo 5 minuti ma è di testa che firma il vantaggio trovando così il quarto gol in campionato (miglior marcatore della squadra assieme a Vergara). Nel secondo tempo abbassa il ritmo come un po' tutto il reparto avanzato, poi esce per una semplice botta (dal 16'st Marras 6: rimasto a riposo a causa di un guaio fisico accusato in settimana, entra e mette in campo la giusta applicazione difensiva prima sulla sinistra e poi largo a destra. È anche protagonista in alcune ripartenze non andate a buon fine).

Gondo 6 Dopo tre partite passate più che altro a osservare i compagni dalla panchina, ritrova una maglia da titolare e aiuta tanto la squadra a salire e nel pressing peccato che riesca a calciare in porta solo una volta e perda qualche pallone di troppo. Tanta volontà, poca concretezza (dal 16'st Pettinari 6: entra per dare ordine alla manovra dalla trequarti in avanti e vi riesce solo in parte. Su suggerimento di Marras va al tiro, Thiam respinge).

Mister Viali 7 Davvero difficile dare una spiegazione al k.o. di Cittadella guardando la Reggiana di Santo Stefano. Avendo qualche infortunio dell'ultima ora a cui far fronte, riporta Reinhart in cabina di regìa e rilancia Gondo davanti. L'approccio alla gara è quanto di meglio questa squadra possa offrire, non ci sono gravi errori in fase di contenimento o letture sbagliate e così si arriva a meno di 10' dal termine con due reti di vantaggio. E dopo il 2-1? Nessuna paura, tutto come prima e al 96' si possono festeggiare i tre punti che al “Città del Tricolore” mancavano da ottobre. A Mantova sarà l'ennesima prova del 9 per capire il reale valore di questa Reggiana, impossibile fare pronostici. Il girone d'andata va in archivio con una media punti da salvezza e qualche passaggio a vuoto di troppo, ma con la consapevolezza che questa squadra può dire la sua in Serie B. Se dietro continuerà ad esserci tutto questo equilibrio, ci sarà da sudare ancora tanto…

 

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