Alla vigilia del debutto in campionato contro la Reggiana, Filippo Inzaghi traccia la rotta per il suo Palermo. Il tecnico rosanero, alla guida della squadra da 40 giorni, vuole vedere sul campo lo stesso atteggiamento e la stessa determinazione che i giocatori hanno mostrato quotidianamente in allenamento.


«Non posso pensare che domani sarà tutto perfetto – ha sottolineato Inzaghi – Sono però molto soddisfatto dell’atteggiamento, della voglia e dell’impegno che i ragazzi hanno messo in ogni seduta. Siamo più avanti di quanto mi aspettassi. Vedo una squadra forte, carica e pronta a dare il massimo. Ogni partita sarà un esame, un motivo di crescita. Abbiamo visto cose interessanti anche nel precampionato, come contro la Cremonese. La squadra è serena, motivata e concentrata, pronta a misurarsi con una Reggiana che ha dimostrato una grande solidità: Dionigi ha portato una mentalità importante, la squadra l’anno scorso ha vinto a Castellammare, battuto lo Spezia nelle ultime partite e, nel precampionato, non ha mai perso, pareggiando contro Juventus, Cremonese ed Empoli. Mi aspetto una partita complicata, ma siamo una squadra più forte di quanto pensiamo e mi auguro che i giocatori lo dimostrino in campo». Il pubblico palermitano sarà un fattore chiave: «L’affetto nei miei confronti è immeritato e ingiustificato, ma mi rende orgoglioso per quello che ho trasmesso in questi anni – spiega Inzaghi – Noi dobbiamo pensare solo a giocare al massimo delle nostre possibilità. La pressione vera è quella che mettiamo a noi stessi nel voler fare bene, crescere e divertire il nostro pubblico. Giocare in uno stadio così grande è un privilegio: dobbiamo sfruttarlo come arma in più».

Il tecnico del Palermo conferma l’ampia scelta in attacco: «Domani recuperiamo Vasic, e davanti abbiamo l’imbarazzo della scelta. Antonio Palumbo è un titolare quando sarà al 100%, ma al momento abbiamo valide alternative. Gli 11 che scenderanno in campo e soprattutto i cinque dalla panchina dovranno fare la differenza e aiutarci a vincere la partita». Inzaghi parla anche dei margini di crescita della squadra: «Con la palla la squadra era già tra le più forti, ma possiamo migliorare alcuni dettagli, come rapidità e movimento senza palla. I giocatori devono solo dimostrare sul campo quello che vedo durante la settimana. Ranocchia, per esempio, deve prendersi in mano la squadra: ha tutte le qualità per farlo. Lo stesso vale per Le Douaron e per tutti gli altri giocatori che ho a disposizione». Anche i giovani aggregati dalla Primavera avranno opportunità importanti: «Si sono allenati con noi e ci hanno dato tanto. Alcuni resteranno con noi per gli allenamenti, altri giocheranno con Del Grosso e avranno modo di crescere». Sugli infortunati e assenti: «Peda è rientrato da un paio di giorni e sarà disponibile. Gomes sta bene, ma lo terremo pronto per la prossima partita per averlo al 100%. Per Magnani siamo vicini a lui: è una situazione personale, lo aspettiamo al più presto». Infine, una certezza e un auspicio: «Questi 40 giorni mi hanno convinto: la squadra è più forte di quanto mostrato lo scorso anno – conclude Inzaghi – Il pubblico può aiutarci a iniziare al meglio la stagione, diventando la nostra arma in più».

Da Palermo a Bolzano: tutte le trasferte della Reggiana nel campionato di Serie B 2025/26
Le probabili formazioni di Empoli-Reggiana

💬 Commenti