Damiano Basili: «Non ho timore della Serie B, sul campo punto a trasformare l’emozione in energia»
«Sono carico e motivato, pronto a mettermi a disposizione del mister. Il fisico mi aiuta a svariare nei ruoli offensivi, ho seguito molto Girma e proverò a rubare qualche segreto da lui e dagli altri compagni»

Damiano Basili si presenta carico e motivato per la nuova stagione con la Reggiana: dopo un percorso che lo ha portato dalla Serie C alla Serie B (5 reti con la Pergolettese nella passata stagione), il trequartista classe 2004 racconta le sue prime impressioni, svela il ruolo che preferisce e l’entusiasmo per la grande sfida che lo aspetta.
Come ti senti all’inizio di questa nuova avventura e qual è stato il tuo percorso prima di arrivare qui?
«A Toano faremo una grande preparazione, insieme agli altri giocatori lavoreremo duramente e siamo tutti carichi per questo nuovo inizio. Ho fatto il salto nel professionismo due anni fa, con la Pro Sesto, dopo quella stagione un po’ sfortunata sono andato alla Pergolettese, dove ho trovato continuità e fatto una bella annata».
La Serie B ti spaventa?
«Non mi spaventa, è una grande sfida e una bella opportunità. Anche solo parlarne mi carica e mi motiva tanto. Non la prendo come paura o timore, ma proverò a trasformare in campo questa carica e questa emozione in forza ed energia».
È corretto affermare che sei un trequartista con il fisico di un centravanti?
«Sì, sono molto alto, questo mi aiuta a svariare nei vari ruoli offensivi. Dove ci sarà bisogno, mi metterò a disposizione del mister. Qualunque sia il ruolo o la posizione, l’importante è trovare spazio e avere l’opportunità di dimostrare il proprio valore».
Quali sono state le prime richieste del direttore sportivo e del mister?
«Ancora non ci siamo conosciuti bene perché siamo arrivati pochi giorni fa, ma avremo modo di farlo nei prossimi giorni. Sicuramente il mister, come con gli altri, prenderà tanto da me; questo lo abbiamo già capito. Siamo pronti e carichi per iniziare senza scuse».
C’è un giocatore a cui ti ispiri, anche tra i tuoi nuovi compagni?
«In generale non ho un giocatore in particolare da cui prendo spunto. Tra i compagni mi piace molto Girma: l’ho seguito l’anno scorso, quindi proverò a rubare qualche segreto un po’ da lui e dagli altri compagni visto che sono tutti forti».