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Reggiana, il primo passo è la firma del nuovo direttore sportivo

Tanti i nomi al vaglio del presidente Mike Piazza per rimpiazzare Grammatica

18.06.2017 13:00

Sono giorni di grande lavoro per la dirigenza granata e soprattutto per i coniugi Piazza alla ricerca di un nuovo direttore sportivo, primo vero tassello dal quale costruire la Reggiana che verrà.

In cima alla lista delle preferenze vi sarebbe Eugenio Olli, storico ds della FeralpiSalò in riva al Garda da oltre 30 anni, capace di guidare il sodalizio bresciano dalla Seconda Categoria fino alle vette della terza serie. L'annuncio del divorzio tra Olli e la FeralpiSalò è arrivato solo ieri ed ha destato un certo scalpore: sull'esperto dirigente lombardo ora sono puntati gli occhi di mezza Lega Pro e Serie B, non sarà facilissimo convincerlo. Accostato alla Reggiana anche Gabriele Martino, navigato dirigente classe '51 capace di trainare la Reggina negli anni '90 dalla C alla massima serie e richiamato in Calabria due anni fa con il doppio ruolo di dg e ds. Un altro nome sul taccuino è quello di Giuseppe Magalini, architetto dell'Alessandria che ha eliminato i granata in semifinale, esonerato lo scorso aprile dal club piemontese: su di lui è forte l'interesse del neo retrocesso Trapani.

In secondo piano, dietro il suggerimento della consulente Daniela Gozzi (futura dg?) ci sono i nomi di Filippo Galli e Rocco Maiorino: il primo responsabile del Settore Giovanile del Milan con un passato importante in maglia granata (quasi 90 presenze tra A e B), il secondo poco conosciuto ds dei rossoneri fino al recente passaggio di proprietà nelle mani della cordata cinese. Sono usciti anche i nomi di Stefano Fattori, braccio destro di Nereo Bonato al Sassuolo e nell'ultima stagione scout per l'Udinese, e quello di Sandro Cangini ex ds del Forlì nel corso delle ultime stagioni.

La lista delle figure da valutare non è sicuramente limitata a questi profili: il presidente Piazza non vuole sbagliare la scelta del direttore sportivo e si guarderà attorno fino all'ultimo prima di prendere una decisione che è comunque attesa entro la fine di giugno. Una volta trovato il sostituto di Grammatica, che certe voci ora accostano alla FeralpiSalò, bisognerà decidere il futuro di Leonardo Menichini: la sensazione è che le strade della Reggiana e del tecnico toscano siano destinate a separarsi nonostante il suo contratto scada nel giugno 2018. Se il divorzio diventerà realtà la scelta del nuovo allenatore dipenderà molto dal ds e dal budget a disposizione della squadra, con il profilo di un allenatore giovane ed emergente, quindi a buon mercato, visto di buon occhio dai coniugi Piazza.

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