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[2019/20] Il pagellone di fine stagione - L'attacco

Scappini-Marchi bucanieri del gol, Zamparo è ripartito da dove si era fermato. Kargbo da quarta scelta a uomo promozione

31.07.2020 19:30

Terzo e ultimo appuntamento con il pagellone di fine stagione. Il marchio di fabbrica della Reggiana di Alvini è l'attacco: non solo per le 53 reti segnate - 45 in campionato, 3 ai playoff e 5 in Coppa Italia - ma soprattutto per aver portato in doppia cifra ben tre atleti (quattro considerando anche Zamparo). Scappini nel girone d'andata e Zamparo in quello di ritorno sono stati un po' il simbolo di questo reparto, Kargbo invece ha lasciato il suo marchio indelebile ai playoff e sulla promozione.


[La difesa]  [Il centrocampo]

 

Kargbo 9 Poche parole per descrivere la sua stagione. È la rivelazione della Reggiana di Alvini, che è riuscito a trasformare il giovane attaccante della Sierra Leone in una seconda punta immarcabile negli spazi aperti e in contropiede. Inizia come quarta scelta dietro Marchi, Scappini e Rodriguez ma con la partenza del cubano sale nelle gerarchie e con la doppietta alla Triestina non si ferma più mostrando tutto il suo talento. Decisivo ai playoff, in gol contro il Novara e nella finalissima con il Bari. Augustus è il simbolo di questa Reggiana che torna in B dopo 21 anni. Tosi proverà a trattenerlo ma servirà un miracolo...
Presenze: 24  Minuti giocati: 1684  Reti: 10  Assist: 7

Scappini 8 Doveva essere la punta di diamante della nuova Reggiana e così è stato almeno fino a quando i continui problemi fisici non l'hanno condizionato. Ma è comunque riuscito a chiudere la stagione come capocannoniere granata in doppia cifra (9 in campionato, 3 in Coppa Italia). In Serie C è un lusso avere un giocatore come lui: magari poco appariscente, ma decide il derby con il Modena e con Marchi mette a ferro e fuoco le difese avversarie nella prima parte della stagione. Viene solamente da chiedersi cosa avrebbe potuto fare la Reggiana se non avesse dovuto gestire continuamente il suo bomber...
Presenze: 21  Minuti giocati: 1307  Reti: 12  Assist: 2​​

Marchi 7,5 Per l'ex Feralpi, atleta di grande sacrificio, doppia cifra di reti in questa straordinaria stagione (8 in campionato, 2 in Coppa Italia). Con Scappini forma una coppia all'apparenza perfetta e che si intende alla perfezione. Anche lui, come il compagno di reparto, viene fermato dai problemi fisici soprattutto nella seconda parte di stagione. Nei playoff, Alvini lo utilizza come arma a gara in corso.
Presenze: 23  Minuti giocati: 1335  Reti: 10  Assist: ​3

Zamparo 8 Torna a gennaio dopo la breve parentesi con il Rimini (o meglio, con il Parma) e impiega pochi minuti per fare nuovamente breccia nel cuore dei tifosi segnando 7 gol in appena 10 presenze, dimostrando non solo di valere la categoria, ma entrando con convinzione e adattandosi prontamente ad un sistema di gioco già ben delineato. Se non fosse piombato il Covid-19 possiamo solo immaginare dove sarebbe potuto arrivare. Ai playoff fatica di più ma trova la maglia da titolare nelle due gare decisive.
Presenze: 10  Minuti giocati: 604  Reti: 7 (+4 con il Rimini)

Rodriguez 5,5 Forse già dai suoi primi approccio al mondo granata avremmo dovuto capire il carattere del giocatore cubano, ma ci siamo fidati del giudizio e della fiducia di mister Alvini nei suoi confronti. Tra Coppa Italia e campionato trova spazio (è la terza scelta dietro Scappini e Marchi) e minuti importanti di una certa qualità, ma non gli bastano. Prima della festa del Centenario saluta tutti e torna in D a Cerignola dove gioca una mezza stagione da re (15 reti, 5 assist).
Presenze: 6  Minuti giocati: 281  Assist: 1

NON GIUDICABILI. Brodic (10 presenze, 71 minuti giocati): il croato ex Catania arriva per sostituire Rodrigueza ma di fatto vestirà solamente i panni della comparsa degli ultimi 10 minuti, senza mai incidere. Resta in Croazia dopo il lockdown. Iaquinta e Sanat (1 minuto giocato a testa): citiamo i due giovani granatini per dovere di cronaca. Utilizzati dal mister solamente nella pre stagione, hanno comunque dato una mano importante in allenamento e chissà che un giorno non potremo rivederli da protagonisti con la maglia granata...

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