Serie B

Serie B - La Covisoc ha respinto le domande di iscrizione di Lecco e Reggina

I due club esclusi dovranno affidarsi ai ricorsi: Brescia vicino alla riammissione, torna a sperare anche il Perugia. In Serie C non accolta la domanda del Siena, brividi in un primo momento per Alessandria, Triestina e Brindisi

30.06.2023 20:00

[AGGIORNAMENTO 01/07 ore 8:30] La “beffa” è arrivata ieri in tarda serata: una mail inviata dalla Covisoc ha confermato al Lecco il respingimento della domanda di iscrizione al campionato di Serie B. Il club lombardo, così come la Reggina, ha già annunciato che presenterà ricorso per tentare di rientrare nel campionato cadetto. Oltre al Brescia, torna a sperare in una riammissione in B anche il Perugia.
 

La “scure” della Covisoc (Commissione di Vigilanza sulle Società di Calcio) alla fine è arrivata pare proprio essersi abbattuta sulla Reggina, risparmiando il Lecco. Non trovano invece conferme le voci che vedevano a rischio l'iscrizione del Parma. Questo è quanto trapelato dopo che l'organo della FIGC ha comunicato nel pomeriggio le sue decisioni ai club interessati, avvisando in primo luogo le società la cui domanda non è stata considerata in regola. I club estromessi avranno tempo fino al 5 luglio per presentare ricorso - senza poter includere ulteriori documenti rispetto a quelli già presentati - mentre il 7 luglio il Consiglio Federale si pronuncerà comunicando le effettive esclusioni dai prossimi campionati professionistici.

In Serie B ha tenuto banco per giorni la spinosa questione relativa al neopromosso Lecco, ma alla fine la PEC inviata in ritardo dal Prefetto di Padova e relativa alla concessione dello stadio Euganeo pare proprio che non abbia prodotto effetti negativi. Molto più complicata la situazione in casa Reggina: a far pendere l'ago della bilancia sul “no”, oltre all'intricata pendenza debitoria concordata con il Tribunale senza però tenere conto delle scadenze federali, ci sarebbero anche altre irregolarità individuate dalla Covisoc nella domanda di iscrizione. Se sarà confermato quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, dal Corriere della Sera e da altri quotidiani locali, per il club amaranto l'ancora di salvezza potrebbe essere rappresentata unicamente dalla lunga trafila dei ricorsi: dopo quello federale si passa al Collegio di Garanzia del CONI, al TAR del Lazio e come ultima spiaggia al Consiglio di Stato. Un percorso a ostacoli che rischierebbe di portare a un verdetto definitivo ben oltre l'inizio del campionato. Sullo sfondo il Brescia di Cellino, retrocesso dopo la sconfitta ai playout con il Cosenza, aspetta e spera con fiducia: già il 7 luglio il Consiglio Federale potrebbe annunciare la riammissione in Serie B della rondinelle.

In Serie C era già nota la rinuncia del Pordenone, pochi dubbi anche sull'esclusione del Siena (domanda incompleta). Hanno tremato anche i tifosi di Alessandria e Triestina - segnalate come “bocciate” dal Corriere della Sera - ma le società interessate hanno smentito tale ricostruzione. Sospiro di sollievo anche per i tifosi del neopromosso Brindisi, dato come escluso in un primo momento da Gazzetta e Corriere, prima della smentita della società. 

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