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Le pagelle di FeralpiSalò-Reggiana. Guglielmotti ancora "on fire", Pellegrini là davanti è sempre lucido

Ritorno da dimenticare per Voltolini, anche Luciani paga a caro prezzo un errore in avvio. Cremonesi non è Rozzio ma si difende bene, Laezza porta a casa dei punti (in testa...). Rosafio è abbastanza ispirato, anche Capone si dà da fare

07.05.2023 11:00

Voltolini 5 Ritrova il campo a sette mesi dall'ultima apparizione nella tragica trasferta di Fiorenzuola, e la “ruggine” accumulata è più che evidente. Dopo 9' indirizza male il rinvio su Nardi che viene intercettato e porta al gol di Pittarello. Nulla da fare sulle altre due conclusioni vincenti di Zennaro e Siligardi, ma in generale fatica a trasmettere sicurezza al reparto.

Luciani 5 Sbaglia un controllo, Pittarello gli soffia il pallone e ricama l'assist per il 2-0 di Zennaro: avvio peggiore non ci poteva essere. Da dimenticare anche un retropassaggio che mette in difficoltà Voltolini. Unica nota positiva la chiusura all'ultimo secondo su Guerra che evita un passivo peggiore già nella prima frazione.

Cremonesi 6 Dopo un mese passato in panchina torna tra i titolari e dirige la difesa con ordine; non ha particolari colpe sulle prime due reti subite. Alza bandiera bianca all'intervallo a causa di una contusione muscolare (dal 1'st Hristov 6: fa sentire tutta la sua stazza e su azione d'angolo indirizza la sfera di poco a lato. Nel recupero non riesce ad arginare la sponda di Butic che apparecchia la tavola al destro vincente di Siligardi).

Laezza 6 Prova difensiva sufficiente anche se arriva un po' in ritardo sul tiro di Pittarello, ma in quell'occasione tutta la difesa si fa sorprendere dal rilancio errato del portiere. Positivo a livello di gestione della palla in fase di costruzione del gioco. Anche lui è costretto ad uscire a inizio ripresa col “turbante” per via di una ferita aperta alla testa saturata in serata al Santa Maria Nuova (dal 7'st Varela 6: entra deciso e quando ha spazio punta la porta, ma le sue poche conclusioni sono abbastanza telefonate. Meglio a sinistra che a destra nel tridente).

Guglielmotti 7,5 Macina chilometri sulla fascia ed è l'unico giocatore in grado di creare superiorità numerica con i suo affondi, specialmente nel primo tempo. A inizio ripresa, quasi da fermo, carica un destro preciso e potente che si insacca sul palo lontano dove Pizzignacco non può arrivare.

Muroni 5,5 Diversi palloni recuperati e un discreto aiuto alla difesa, ma in fase offensiva combina poco e non arriva quasi mai al tiro (dal 36'st Montalto sv).

Rossi 5,5 Il direttore d'orchestra piemontese fatica a lasciare il marchio sulla gara e come tutta la squadra è spaesato nella prima mezzora. Meglio al rientro dagli spogliatoi quando la Regia chiude la Feralpi nella sua metà campo. Batte un numero importante di calci d'angolo, purtroppo nessuno trova la spizzata giusta in area.

Nardi 5,5 Il passaggio di Voltolini lo sorprende e non è reattivo su Carraro che lo anticipa e ricama l'assist vincente per Pittarello. È un po' nervoso e lo si evince dalla reazione fuori dalle righe dopo lo scontro fortuito con l'arbitro. Tanta corsa e qualche fiammata, diversi però gli errori (dal 29'st Cigarini 6: “esorcizza” il prato verde di Salò dove un anno fa si infortunò al crociato. Buona precisione nei passaggi ma nessuna invenzione decisiva).

Fiamozzi 6 Non è chiaramente Guiebre, le sue giocate sono più prevedibili specialmente quando rientra sul destro per crossare. Dà però una mano alla difesa in fase di contenimento, dove se la cava discretamente, dato che a spingere è soprattutto Guglielmotti dal lato opposto.

Rosafio 6 Per due volte il suo sinistro si accende e spaventa Pizzignacco. Alla mezzora del primo tempo, da posizione ravvicinata, calcia nello specchio ma la conclusione viene prontamente respinta dal portiere verdeblù che nella ripresa osserva terminare di poco a lato una bella punizione battuta dal limite. Lo si vede dare una mano alla difesa in qualche ripiegamento difensivo, da rivedere l'intesa là davanti con Pellegrini.

Pellegrini 6,5 Corre tanto, si sacrifica e dà sempre l'impressione di poter creare qualche pericolo. È lucido nel servire un buon pallone a Rosafio nella prima frazione, prova il sinistro da fuori area nella fase di maggior pressione del secondo tempo (dal 29'st Capone 6: più pimpante rispetto al solito, crea qualche grattacapo ai gardesani quando parte da sinistra ma non trova la porta nell'unica occasione che riesce a costruirsi).

Mister Diana 6 Il principale obiettivo è già stato raggiunto e festeggiato a lungo (meritatamente). Mettere la ciliegina sulla torta alla stagione alzando al cielo la Supercoppa non sarebbe male, fa bene quindi ad dispiacersi per l'approccio sbagliato da parte della squadra. Giustamente dà spazio a chi il campo l'ha visto poco in campionato ma non tutti rispondono presente. Contro il Catanzaro ci si aspetta una reazione per provare a chiudere in bellezza e salutare il “Città del Tricolore” nel migliore dei modi.


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