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Radrezza: «Il gruppo granata è fantastico. Stiamo giocando un ottimo calcio»

Dopo un inizio a fari spenti, l'ex Crema sta ora vivendo una stagione da protagonista: «A Reggio ho trovato il contesto giusto. Sulla trequarti rendo al meglio»

30.01.2020 18:00

Igor Radrezza, 26 anni (foto © Silvia Casali)

Nelle ultime partite Igor Radrezza è risultato spesso un giocatore chiave per lo scacchiere granata, in grado di dare il meglio di sé alle spalle delle punte. A margine dell'allenamento odierno è intervenuto ai microfoni dei cronisti.

Che aria si respira dopo la vittoria di lunedì sera contro il Südtirol?
«È stata una vittoria importantissima contro una squadra molto forte che merita di stare nelle posizioni di alta classifica. Diamo continuità al nostro percorso, ora non ci nascondiamo, vogliamo vincere questo campionato». 

Credi che questa Reggiana sia cresciuta gradualmente?
«Ormai tutti ci conoscono, Feralpi e Südtirol per esempio hanno cambiato il modulo di gioco per affrontarci. Da parte nostra dobbiamo continuare a giocare nel nostro modo, con un calcio propositivo. Siamo più maturi rispetto a qualche mese fa, penso alla partita in trasferta ad Imola dove su un campo difficile che non permetteva di giocare siamo riusciti a vincere: riusciamo ad adattarci ad ogni situazione».

Da diverse giornate sei titolare fisso come trequartista...
«Personalmente mi trovo bene in quel ruolo, mi sto divertendo molto e giocare con continuità dà un contributo in più alla squadra. Poi se arrivano anche i risultati è ancora più bello. Per le mie caratteristiche mi piace fare girare la squadra, ma che giochi io o un altro compagno non importa, siamo tutti forti: il mister fa le sue scelte, va bene che ci sia una concorrenza sana».

L'anno scorso eri in Serie D al Crema, ti saresti aspettato di fare così bene in C?
«Ero già stato in C qualche anno fa e avuto anche la fortuna di fare due anni in Serie B a Padova, quindi conoscevo le differenze fra le categorie. Quest'anno il mister ha saputo individuare la posizione dove riesco ad rendere meglio, sapevo già da inizio stagione che avrei potuto avere le mie occasioni grazie anche alla squadra e al contesto giusto che c'è qui».

Mister Alvini in conferenza stampa dice comunque che da te pretende sempre di più...
«Nella mia piccola carriera finora ho conosciuto molti allenatori, ma non mi aspettavo di trovare un allenatore così preparato sul calcio e allo stesso tempo una persona con cui ci si può confrontare veramente. Mi trovo molto bene, è giusto che stia sempre a spronare noi giocatori per raggiungere gli obiettivi personali e della squadra».

E se dovesse arrivare dal mercato un nuovo giocatore simile alle tue caratteristiche?
«La società ha azzeccato un gruppo di ragazzi e uno staff impeccabile, considerando che si partiva dalla Serie D. Il direttore sportivo farà le sue valutazioni sul mercato, se dovesse arrivare un altro giocatore che viene a dare il suo contributo per il bene della Reggiana ben venga, ognuno si impegnerà in allenamento per guadagnarsi il posto».

Domenica arriva il Fano che lotta per la salvezza...
«Sarà una partita ancora più importante rispetto a quella di lunedì contro il Südtirol, il Fano è un avversario che può mettere in difficoltà, come abbiamo visto nella partita di andata. È un banco di prova per noi per poter fare un ulteriore step in avanti».

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