Reggiana in apnea a Pescara: Rover non basta, lo scontro salvezza si tinge di biancazzurro
La squadra abruzzese festeggia il Natale con Corazza e Olzer che puniscono una retroguardia granata disattenta. Regia poco cattiva e presente, nella ripresa due lampi di Tavsan e Portanova vanno a sbattere contro Desplanches. Espulso Dionigi.

La Reggiana esce sconfitta dall’“Adriatico” di Pescara al termine di una gara segnata da errori, nervosismo e da una netta difficoltà nel dare continuità alla manovra. I granata, fortemente rimaneggiati nell'organico a disposizione, cadono 2-1 contro un Delfino ultimo in classifica ma più presente, che torna al successo dopo oltre tre mesi e sfrutta al meglio due episodi nati da disattenzioni della retroguardia di Dionigi. Ancora una volta la Regia - senza avere al suo fianco i propri tifosi - paga caro un approccio fragile e una gestione confusa dei momenti chiave del match, inanellando la seconda sconfitta consecutiva, la terza nelle ultime quattro gare.
LA PARTITA. Mister Dionigi deve rinunciare all’ultimo momento a Magnani, fermato dall’influenza, e affida la fascia di capitano al suo legittimo proprietario Rozzio, inserendo Vallarelli in mezzo al campo al posto di un trequartista puro come Tavsan. Assenti gli squalificati Charlys, Marras e Papetti oltre agli infortunati Girma e Gondo. L’avvio è subito acceso e nervoso, con tre ammonizioni nei primi quattro minuti e un campo che non aiuta il fraseggio. Il Pescara cresce e all’11’ passa: azione confusa in area, Motta resta a osservare la palla che sbatte sulla traversa e contro il palo restando viva in area piccola, dove Corazza è il più rapido ad avventarsi e a segnare al secondo tentativo (1-0). La risposta della Reggiana è immediata: al 15’ Rover approfitta di un controllo errato di Squizzato, si coordina e lascia partire un destro potente e preciso che si infila sotto l’incrocio, ristabilendo la parità (1-1). La gara resta vibrante, ma al 17’ arriva un altro episodio: Dionigi protesta veementemente e rimedia un doppio giallo che lo manda anzitempo negli spogliatoi. I biancazzurri spingono e sfiorano il nuovo vantaggio con Gravillon e Brosco, mentre la Regia fatica a uscire dalla pressione. Nel finale di primo tempo Reinhart prova a creare qualcosa sui calci piazzati, ma senza esito. Si va al riposo sull’1-1, con il Pescara più pericoloso e una Reggiana discontinua ma ancora in partita. La ripresa si apre senza cambi e con il Pescara che prende in mano il controllo del gioco. Olzer impegna più volte Motta, mentre la difesa granata appare in affanno sulle seconde palle e sui piazzati. Al 61’ arriva la rete decisiva: punizione di Olzer, rasoterra e potente, che sorprende Motta sul suo palo; da rivedere la barriera, che si apre al momento della conclusione (2-1) senza alcun “coccordillo” a protezione della porta. La Reggiana accusa il colpo e per lunghi tratti resta in balìa degli avversari, salvandosi su Motta e su alcune chiusure di Quaranta. Dionigi prova a cambiare volto alla squadra inserendo Tavsan, Mendicino, Sampirisi (non giocava da marzo) e Lambourde, ma le occasioni arrivano col contagocce. Al 72’ Portanova va vicino al pari sugli sviluppi di un corner, trovando la pronta risposta di Desplanches che pochi secondi prima aveva detto di no alla conclusione in diagonale di Tavsan. Nel finale i granata gettano qualche pallone in area senza lucidità, mentre il Pescara gestisce il vantaggio spezzettando il gioco. In pieno recupero Di Nardo trova anche il gol del possibile 3-1, non convalidato per fuorigioco. Dopo cinque minuti di recupero il triplice fischio sancisce la vittoria degli abruzzesi e un’altra serata amara per la Reggiana.
Il tabellino
PESCARA-REGGIANA 2-1
Marcatori: 11’pt Corazza (P), 15’pt Rover (R), 16’st Olzer (P).
PESCARA (3-5-2): Desplanches; Gravillon, Brosco, Capellini; Corazza (dal 38’st Sgarbi), Valzania, Squizzato (dal 32’st Caligara), Olzer (dal 28’st Dagasso), Letizia; Tonin, Di Nardo. A disposizione: Saio, Corbo, Graziani, Brandes, Meazzi, Berardi, Okwonkwo, Vinciguerra, Cangiano. Allenatore: Emiliano Testini.
REGGIANA (3-5-1-1): Motta; Libutti, Rozzio, Quaranta; Rover (dal 32’st Mendicino), Bertagnoli (dal 32’st Sampirisi), Reinhart, Vallarelli (dal 17’st Tavsan), Bozzolan (dal 37’st Lambourde); Portanova; Novakovich. A disposizione: Seculin, Saro, Bonetti, Lepri, Tripaldelli, Štulac, Basili, Cavaliere. Allenatore: Davide Dionigi.
Arbitro: Ermanno Feliciani di Teramo. Assistenti: Mattia Politi e Francesco Cortese. Quarto ufficiale: Valerio Pezzopane. VAR: Marco Monaldi e Livio Marinelli.
NOTE – Ammoniti: Rozzio, Vallarelli, Portanova, Bozzolan (R); Gravillon (P). Espulso Dionigi (R) al 17’pt per doppia ammonizione. Recupero: 3’pt, 5’st. Spettatori presenti: 5588 (2733 paganti, 2855 abbonati) per un incasso totale di 50370 euro.


