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Le pagelle di Bari-Reggiana. Sersanti tuttofare, Vergara e Gondo tolgono le castagne dal fuoco ai granata

Prestazione non impeccabile dei tre centrali, Lucchesi si riscatta con il gol. Tanti recuperi e giocate intelligenti per Ignacchiti, Portanova rinvigorito dopo la prestazione incolore di martedì. Pettinari non punge, Girma ancora in difficoltà...

02.11.2024 20:30

Bardi 6 Uscita non impeccabile su Novakovich che lascia spalancata la porta a Benali in occasione del primo gol, può fare ben poco sul tocco ravvicinato del serbo-americano tre minuti più tardi. Aiutato dal palo sul tiro di Manzari in avvio, dà una mano alla squadra con un paio di uscite alte e blocca in due tempi l'insidiosa conclusione di Favilli a tempo scaduto.

Sampirisi 6 A un mese e mezzo dall'ultima apparizione torna in campo da titolare come braccetto destro per dare centimetri ed esperienza alla difesa. Prestazione onesta senza particolari acuti, anche se non arriva a chiudere con i tempi giusti sul traversone dalla sinistra di Sibilli per il 2-0 biancorosso e sul primo gol perde le misure come i compagni di reparto.

Meroni 5,5 Di testa fa le veci di capitan Rozzio, in impostazione ha anche modo di avventurarsi palla al piede nella metà campo ospite avviando una buona azione. Al 12' non riesce a contrastare il tiro di Manzari che fortunatamente scheggia il palo, Lasagna è un cliente scomodo e Novakovich dopo di lui altrettanto: sulla prima rete dei pugliesi è preso in mezzo tra l'ariete ex Lecco e Benali mentre non ha colpe sul raddoppio.

Lucchesi 6 Dietro fa tanta fatica nei momenti di maggiore difficoltà della squadra e in occasione del 2-0 Novakovich gli scappa via alle spalle quindi non riesce a contrastarlo sul secondo palo. Voto ritoccato verso l'alto per merito del pregevole esterno sinistro a tu per tu con Radunovic che vale il 2-1 sull'ottima sponda aerea di Gondo, gol concesso grazie all'attento check del VAR. 

Fiamozzi 6 Dalle sue parti gravita Dorval quindi pensa bene di dare una mano a Sampirisi, tuttavia nella metà campo dei galletti fatica a prendere palla nonostante il modulo gli consenta di osare di più in avanti. A gennaio segnò il gol dell'ex che di fatto decise la partita, questa volta non è protagonista ma dopo il triplice fischio esce comunque dal campo con il sorriso (dal 13'st Vergara 7: partito a sorpresa dalla panchina, l'ex Pro Vercelli impiega poco tempo per carburare e far svoltare la partita alla Regia. Il buon traversone verso Portanova e il dribbling secco su Dorval seguito dalla conclusione in porta sono segnali positivi, il rigore conquistato con furbizia recuperando il pallone gettato via malamente da Radunovic chiude il cerchio).

Ignacchiti 6,5 Settima presenza da titolare su dodici gare per l'ex Pontedera. La prima palla gol per i granata parte da un suo lancio in profondità a pescare l'inserimento di Sersanti, inoltre condisce la sua prestazione con tanti recuperi e giocate intelligenti che a volte passano inosservate. Nella ripresa ci prova con una rovesciata in area dopo il colpo di testa mancato di Portanova: tentativo bello da vedere ma poco efficace.

Reinhart 5,5 Non ispira a dovere la manovra e fatica anche nel dare una mano alla squadra in fase di contenimento. Sul primo gol il tentativo di intercettare il pallone diretto a Novakovich va a vuoto e così libera un buco in mezzo dove si inserisce l'accorrente Benali che va a segno (dal 35'st Maggio sv).

Portanova 6,5 Riscatta la prova opaca di martedì offrendo una prestazione solida a tutto campo e anche concreta in zona gol: in chiusura di primo tempo Radunovic risponde presente al suo destro scagliato con forza dal limite, nella ripresa impensierisce la retroguardia biancorossa con un paio di conclusioni da calcio piazzato (dal 35'st Štulac sv: nel recupero va al tiro ma trova la deviazione di Pucino che facilita l'intervento del portiere, inoltre è costretto ad atterrare Oliveri al 97' concedendo l'ultima chance della partita al Bari). 

Sersanti 7 Sveste i panni del centrocampista centrale e indossa quelli del giocatore a tutta fascia (sulla sinistra) con la solita abnegazione e voglia di sacrificarsi che lo hanno fatto diventare un punto fermo praticamente insostituibile della squadra di Viali. Il “cavallo” granata va in aiuto della difesa quando le cose si fanno complicate e si invola verso la porta avversaria quando c'è lo spazio giusto, come dimostra l'occasione fallita in avvio. Il rigore conquistato da Vergara nasce dalla sua pressione sul portiere che sbaglia il rinvio: primo a crederci e ultimo a mollare.

Girma 5 Mister Viali sta facendo di tutto per metterlo nella condizione di ritrovare la forma il prima possibile, ma sul rettangolo verde le sue prestazioni continuano ad essere ben al di sotto del suo reale valore. Va al tiro dopo pochi minuti poi non combina più nulla e fa un po' innervosire con qualche giocata leziosa che non va a buon fine. È protagonista in negativo perdendo la palla che dà il via alla ripartenza vincente del Bari sullo 0-0 (dal 20'st Urso 6: sempre più minuti e fiducia nei confronti dell'ex Novara, protagonista con il calcio piazzato dal quale nasce la rete di Lucchesi e pericoloso nel finale con un altro tentativo da distanza ravvicinata).

Pettinari 5,5 Alla prima presenza da titolare vista l'emergenza in attacco, si muove tanto ma combina poco. A parte il suggerimento delizioso che manda in porta Girma, non riesce a costruire nulla in zona gol e fatica a dialogare proficuamente con la squadra (dal 20'st Gondo 7: recuperato in tempi record, riesce finalmente a lasciare il segno con il tocco di testa che fa da assist per la rete di Lucchesi e soprattutto con il calcio di rigore trasformato con freddezza - e un po' di fortuna considerando la deviazione del portiere e il palo - che permette alla Reggiana di pareggiare una partita che sembrava irrecuperabile e che lo sblocca in campionato).

Mister Viali 6 Rispolvera la difesa a tre lasciata nel cassetto dopo la gara di La Spezia e la Reggiana risponde con un primo tempo positivo, sporcato da cinque minuti in apnea che mandano il Bari sul doppio vantaggio al rientro dagli spogliatoi. Corre ai ripari e con l'inserimento di Vergara e Gondo la partita svolta: mossa giusta o scelte sbagliate in partenza, soprattutto per quanto riguarda l'utilizzo del numero 30 napoletano? Risposta difficile da dare. Resta il fatto che questo pareggio in rimonta dà una spinta emotiva importante alla squadra, da cavalcare nella prossima sfida casalinga con il Catanzaro per arrivare alla sosta in maniera più tranquilla…

 

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