Bari, mister Caserta: «Con la Reggiana servirà una gara attenta e intensa»
L’allenatore biancorosso chiede continuità dopo la prima vittoria in campionato: «Stiamo crescendo, ma dobbiamo essere più aggressivi e migliorare nella gestione del possesso. Nikolaou e Verreth da valutare, spero di avere presto il miglior Gytkjær»
A due giorni dalla sfida con la Reggiana, il Bari di Fabio Caserta si prepara con rinnovata fiducia dopo la vittoria sul Padova e con la volontà di dare continuità ai progressi mostrati. «Sono stati giorni non semplici, ma li ho vissuti in modo positivo – ha spiegato l’allenatore biancorosso in conferenza stampa – Vincere era fondamentale, soprattutto per l’autostima del gruppo. Abbiamo cercato di sfruttare la sosta per recuperare qualche giocatore e lavorare su concetti precisi: con la Reggiana vogliamo disputare una gara importante, consapevoli che per vincere serve sempre dare qualcosa in più. Quella granata è una squadra di categoria, equilibrata, che non si sbilancia mai e sa sfruttare bene la profondità. Servirà una partita attenta e intensa».
Il tecnico chiede passi avanti soprattutto nella fase difensiva, nonostante le assenze. «Nikolaou si è allenato solo due giorni fa, per fortuna nulla di grave: lo valuteremo, ma ci sono buone possibilità che sia disponibile. Difesa a tre o a quattro? Conta più l’interpretazione che il modulo, abbiamo provato entrambe le soluzioni e deciderò il giorno della partita. Non è solo un problema del reparto arretrato se concediamo troppo: serve maggiore aggressività da parte di tutta la squadra». Il centrocampo resta il cuore del suo progetto tattico dei galletti: «Non possiamo limitarci al gioco lungo. Dobbiamo essere più incisivi e gestire meglio il possesso. L’equilibrio di una squadra passa molto dal centrocampo, e in questo gruppo ci sono le qualità per esprimere una manovra più pulita e di livello. Verreth? Ha un piccolo problema fisico, valuterò se convocarlo». Caserta si sofferma anche sullo sviluppo offensivo, ancora in cerca di continuità: «Abbiamo lavorato sui nostri principi di gioco in avanti, senza però forzare con esercizi specifici». Tra i singoli, l’allenatore ha speso parole di fiducia per Partipilo, tornato vicino alla miglior condizione: «All’inizio non stava bene e ho commesso l’errore di impiegarlo troppo presto. Ora è pronto, si allena con serietà e sono contento del suo atteggiamento». Un pensiero anche3 su Gytkjær, finora al di sotto delle aspettative: «Ha avuto qualche problema fisico che lo ha frenato, ma è un giocatore importante per esperienza e personalità. Spero di ritrovarlo presto al meglio».
