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Bovo: «Orgoglioso di aver rinnovato, ora lavoriamo per migliorare»

Il centrocampista ha analizzato il k.o. di domenica

30.08.2017 17:00

La Reggiana ha ripreso oggi gli allenamenti dopo un giorno di riposo concesso dopo la sconfitta di domenica con la FeralpiSalò. A margine della seduta ai campi di via Agosti è intervenuto ai microfoni della stampa Andrea Bovo, fresco di rinnovo contrattuale fino al 2019.

Bovo, come giudichi la sconfitta contro la Feralpi?
«Il primo tempo è stato ottimo, con tanta intensità e molti palloni recuperati a centrocampo. Gli avversari erano molto chiusi in difesa; nella ripresa meno bene, ci è costato caro subire il 2-1 dopo pochi minuti e non siamo stati capaci di reagire come avevamo fatto in precedenza».

A differenza di quanto si era visto negli ultimi playoff?
«Nelle prime partite di campionato può essere più difficile recuperare il risultato rispetto a quando si è a stagione inoltrata».

Pur uscendo sconfitti siete usciti fra gli applausi dei tifosi...
«La FeralpiSalò è una squadra forte che si giocherà tutto fino alla fine; li abbiamo limitati nel primo tempo ed è un buon segnale per noi in vista delle prossime partite. Dovremo allenarci per tenere lo stesso ritmo tutti i 90 minuti».

Le cinque sostituzioni possono aver creato più confusione in campo?
«È una regola strana, da un lato cinque cambi permettono di valorizzare di più la rosa, dall'altro possono cambiare troppo gli equilibri. I nostri subentrati comunque hanno dato bene il loro apporto alla squadra».

Si sta per chiudere il calciomercato, ti aspetti un rinforzo a centrocampo?
«La società sa come muoversi, se arriverà qualcuno sarà il benvenuto anche perchè numericamente non siamo troppo ampi».

Intanto hai rinnovato anche per la prossima stagione...
«Mi è stata fatta questa offerta e ho accettato, la società mi vede come una pedina importante anche per il futuro e questo mi rende orgoglioso: voglio ripagare sul campo questa fiducia in me».

Domenica c'è la Triestina, considerata un'altra favorita del girone: che idea ti sei fatto dei biancorossi?
«Conosco i centrocampisti Porcari e Castiglia, con cui ho giocato assieme: è una buona squadra e conosco anche l'allenatore Sannino, che ho avuto a Salerno, imprime al gruppo le proprie caratteristiche, temperamento e tanta corsa».

In uno stadio che per capienza e appeal è simile al "Città del Tricolore"...
«Al "Nereo Rocco" ho giocato diverse partite da avversario, quando la Triestina era in B. Per una squadra giocare in casa in uno stadio grande dà sempre più motivazioni rispetto ad un impianto più piccolo».

Chi è la favorita per la promozione? Il Parma lo scorso anno arrivò a 10 punti di distanza dal Venezia capolista poi vinse i playoff...
«Il Parma ha avuto un altro cammino e anche un po' di fortuna. Io ho il dovere di pensare di arrivare primo con la Reggiana e ho l'obbligo di provarci. Ci sono squadre più attrezzate di noi, come Padova, Pordenone, Vicenza, FeralpiSalò, dovremo giocare tutte le partite con umiltà».

 

(foto © AC Reggiana 1919)

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