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[2022/23] Il pagellone di fine stagione - La difesa

Rozzio da incorniciare e tramandare ai posteri, Laezza splendida "scoperta". Luciani e Venturi una garanzia, Libutti sfortunato sul più bello. Fiamozzi alternativa di valore, Cremonesi e Hristov (spesso incerottati) faticano a lasciare il segno

25.05.2023 14:45

Come ogni anno, al termine della stagione sportiva della Reggiana (qui il pagellone 2021/22), a mente fredda tracciamo un bilancio relativo alle prestazioni dei protagonisti granata valutate nell'arco delle 42 gare ufficiali disputate tra luglio 2022 e maggio 2023. Abbiamo diviso i giudizi attribuiti ai calciatori per reparti: il voto riportato non è una media delle valutazioni ricevute dopo ciascuna gara.

Partiamo dalla difesa, reparto tra i meno battuti della Serie C che si è confermato uno dei punti di forza della squadra di Diana. Nell'arco della stagione 2022/23 la Regia ha subìto 36 reti (27 in campionato, 4 in Coppa Italia - Frecciarossa e Serie C - e 5 in Supercoppa): al "Città del Tricolore" la Reggiana ha incassato appena 15 reti (12 solo in campionato), mentre lontano da casa la porta granata è stata violata 21 volte. Rispetto alla stagione precedente, il reparto arretrato è stato quello che ha subito meno ritocchi confermandosi nuovamente ai vertici della categoria, sebbene l'apporto offensivo (7 gol) sia stato nettamente inferiore rispetto alla “temporada” precedente (15).
 

[Il centrocampo]  [L'attacco]
 

MARTIN TURK Arriva a inizio ritiro in prestito dal Parma con buone referenze dalla Serie B, con l'obiettivo di contendere il posto a Venturi. L'infortunio occorso all'estremo difensore romagnolo a fine agosto gli dà subito questa chance, ma il giovanissimo (classe 2003) nazionale sloveno non la sfrutta appieno mettendo in mostra più di un’insicurezza (si ricordano soprattutto la prima uscita in casa con la Lucchese e la delicata trasferta di Gubbio) anche se tra i pali sa il fatto suo e toglie le castagne dal fuoco in diverse occasioni. A fine ottobre arriva il definitivo avvicendamento tra i pali con Venturi, a gennaio pertanto fa le valige prendendo la strada verso Genova, sponda Sampdoria, dove riesce a togliersi qualche soddisfazione in Serie A. VOTO 6

Presenze: 10  Minuti giocati: 900  Reti subite: 9  Clean sheet: 3
 

 

GIACOMO VENTURI “Ecco, ci risiamo…” è quanto deve avere pensato Jack - e non solo lui - dopo il trauma distorsivo al ginocchio riportato a fine agosto nel test amichevole di Alessandria con la Juve Under 23. Fortunatamente l'intervento viene scongiurato e il rientro tra i convocati non tarda ad arrivare: a fine ottobre ritrova la maglia da titolare e poi non la molla più. Complice l'arrivo di mister Bizzarri come preparatore dei portieri, mette in mostra un'attitudine diversa che infonde maggiore sicurezza all'intero pacchetto difensivo. Qualche errore non manca, ma si ricordano con maggiore facilità le prestazioni determinati (Imola, Lucca, Cesena, Gubbio…). A incorniciare una stagione più che positiva, il record di imbattibilità continuativa (890 minuti) soffiato a un certo Nico Facciolo… VOTO 7

Presenze: 29  Minuti giocati: 2610  Reti subite: 19  Clean sheet: 16


 

CRISTIAN CAUZ Dato tra i possibili partenti, il centralone friulano alla fine non lascia la barca granata e grazie al fisico possente e a una buona intelligenza tattica si ritaglia un ruolo importante nel terzetto arretrato. Alcuni passaggi a vuoto ci sono, così come alcuni infortuni che lo tengono ai box - comunque messi in conto dallo staff tecnico, visti i precedenti - tuttavia riesce sempre a rialzare la testa e a ritrovare il campo. Si toglie anche la soddisfazione di aprire le marcature nella storica trasferta di Olbia. VOTO 6,5

Presenze: 27  Minuti giocati: 2027  Reti: 2


 

MICHELE CREMONESI Riconfermato in estate da mister Diana, il difensore goleador perde questo appellativo dovendo lottare contro alcuni fastidi muscolari di troppo che ne minano il rendimento. L'acuto di testa che vale i tre punti a Imola prima della pausa natalizia sembra un punto di svolta, ma l'ennesimo problema fisico accusato a inizio 2023 lo porta definitivamente ai margini delle rotazioni. Professionista esemplare, continua a supportare i compagni in allenamento e in panchina mettendo meritatamente in bacheca un altro importante campionato dopo le promozioni in A conquistate con Spal e Venezia. VOTO 6

Presenze: 13  Minuti giocati: 1008  Reti: 1


 

RICCARDO FIAMOZZI Rinforzo invernale per la fascia mancina, complice l'inatteso e prolungato infortunio di Libutti diventa una valida alternativa anche per la corsia destra. In avvio paga i 6 mesi di inattività, ma gara dopo gara cresce di rendimento - attento dietro, un po' meno attivo in avanti ma comunque bravo tecnicamente - e fa capire di non essere certamente arrivato al capolinea nonostante il doppio salto all'indietro dalla A alla C. VOTO 6

Presenze: 14  Minuti giocati: 771  Assist: 1


 

ANDREA HRISTOV Il centrale bulgaro arriva a fine estate in uno scambio che vede Camigliano raggiungere Cosenza e ha tutta l'aria di essere un potenziale “crack”, ma non sarà così. Si arrende a una tendinite che lo costringe a restare in infermeria da ottobre a dicembre, al rientro pare destinato a cambiare squadra ma la carenza di difensori in gennaio suggerisce un altro epilogo così ha l'occasione per togliersi qualche soddisfazione al rientro dopo la sosta. Il gol che apre le marcature ad Ancona è illusorio, ma la sua pericolosità sui calci piazzati è costante, così come il senso della posizione anche se pecca in più di una circostanza di attenzione. VOTO 6

Presenze: 11  Minuti giocati: 623  Reti: 1


 

GIULIANO LAEZZA Sulla lista delle cessioni del ds Goretti, riesce a far cambiare idea al direttore sportivo nel precampionato e, messosi finalmente alle spalle gli infortuni, ritrova una costanza di rendimento già avuta con Diana ai tempi della Sicula Leonzio. Cattivo al punto giusto, va fuori dalle righe in alcuni episodi (3 espulsioni), ma è sempre l'anima del reparto arretrato dove spicca per duttilità (gioca sia a destra che adattato a sinistra), precisione negli anticipi e grinta, inoltre sfrutta a dovere la licenza offensiva concessa dal mister lanciandosi spesso nella metà campo avversaria dove disegna due gol di rara bellezza. VOTO 7,5

Presenze: 28  Minuti giocati: 1907  Reti: 2


 

LORENZO LIBUTTI Beniamino del pubblico granata da diversi anni, “Libu” fa tremare i suoi aficionados con un tira-molla estivo ma alla fine raggiunge l'accordo e ritrova la Regia per il quarto campionato di fila. Parte nuovamente alle spalle di Guglielmotti, ma questo per lui non è un problema: attende il suo momento, che arriva a novembre, e inanella una serie di convincenti prestazioni - diligente dietro, buon crossatore davanti - aiutando la squadra a conquistare il titolo di campione d'inverno. Il 2023 però è un anno nero: si fa male alla prima in casa con il Siena, l'infortunio non sembra subito preoccupante tuttavia l'esito - frattura del perone - è nefasto. Stagione praticamente finita a metà del guado, ma non molla e ben presto ritrova il sorriso in allenamento. Nella parentesi finale di Supercoppa potrebbe rientrare, mister Diana però decide di non rischiarlo. VOTO 6,5

Presenze: 19  Minuti giocati: 1361  Assist: 3


 

ALESSIO LUCIANI Il centrale reatino si conferma sui livelli del precedente torneo: elemento affidabile e dal sicuro rendimento, tanto da risultare il secondo calciatore in rosa per minuti giocati. Consapevole di essere arrivato ai capitoli finali della propria carriera, infonde entusiasmo e grinta ai compagni specialmente nei (pochi) momenti bui in cui l'obiettivo sembra sfuggire di mano. In campo spicca per senso della posizione e grinta, gli errori non mancano ma lui è il primo a riconoscerli e a rimboccarsi le maniche per porvi rimedio. Ancora a secco in zona gol. VOTO 7

Presenze: 35  Minuti giocati: 2723
 

 

PAOLO ROZZIO La miglior stagione da capitano, la miglior stagione da quando veste la casacca granata, cioè dal 2016. Il dolente ricordo della doppia delusione - retrocessione dalla B e successiva promozione mancata di un soffio - è servito per tirare fuori ancora più grinta e determinazione messe costantemente in mostra sul rettangolo verde in lungo e in largo per la penisola. Sul campo del Montevarchi a metà gennaio alza bandiera bianca per un fastidio muscolare: il forfait dura un mese, ma fortunatamente torna subito sui suoi livelli. Impostazione della manovra da dietro, gioco aereo, lettura negli anticipi: chi più ne ha più ne metta. Il roccioso centrale torinese è un lusso per la Serie C e lo dimostra ancora una volta: i pregi superano ampiamente i difetti. Avrebbe potuto combinare qualcosa in più nell'area avversaria sui calci piazzati, ma alla fine ad alzare la coppa del campionato al cielo l'ha alzata comunque, quindi va bene anche così… VOTO 8

Presenze: 30  Minuti giocati: 2510  Assist:1  Reti: 1  


NON GIUDICABILI. Voltolini (3 presenze, 270 minuti, 8 reti subite, 1 clean sheet): dopo la positiva prestazione con il San Donato in casa si guadagna la conferma per la gara di Fiorenzuola che si rivelerà disastrosa; ritrova infine il campo nella trasferta di Salò in Supercoppa. Rientrato a Reggio nel 2019, da allora indossa i panni del secondo/terzo portiere senza aver mai alzato la voce e preteso qualcosa in più. Chiesa (2 presenze, 139 minuti): a fine estate decide di restare in granata, pur consapevole di avere poche chances, dando sempre il suo contributo in allenamento e con la Primavera (13 presenze). A gennaio l'emergenza in difesa gli dà l'opportunità di debuttare nella vittoriosa trasferta di Montevarchi, unica presenza oltre ai 90' in Coppa Italia di Serie C col Pontedera. Contessa (1 presenza, 90 minuti): punto fermo sulla corsia mancina di mister Diana in tutto il precampionato, decide di accettare il contratto biennale proposto dalla Turris a fine estate creando non pochi grattacapi a Goretti. Una sola presenza nella Coppa Italia Frecciarossa contro il Palermo. Nicoletti (5 presenze, 276 minuti): acquisto last minute della sessione estiva, trova anche un discreto minutaggio nelle prime 6 giornate di campionato mettendo in mostra delle buone qualità ma il tendine d'Achille gli tira un brutto scherzo troppo presto. A gennaio va vicino a cambiare casacca ma decide di restare, tuttavia il rientro ipotizzato a inizio primavera sfuma. Marconi, Lorenzi e Brevini (nessuna presenza): l'estremo difensore di rientro dal prestito al Lentigione e i due giovanissimi ragazzi del Settore Giovanile non mettono mai piede in campo ma il loro apporto in allenamento è comunque prezioso.


dati: transfermarkt.it

Commenti

Rosafio: «Vincere il campionato era un sogno che avevo da tanti anni. A livello personale so che potevo fare di più»
Cigarini: «Sono stato ripagato dei sacrifici fatti dopo l'infortunio. La promozione in Serie B è merito di tutti»