Marotta assieme a Scarsella - foto Modena Calcio
L'avversario

L'avversario - Modena, assalto diretto alla Serie B

La squadra di Tesser è la principale favorita per la promozione diretta: il derby sarà un test importane, ma non decisivo, per saggiare il reale valore dei canarini

04.09.2021 15:35

Dopo le ultime due stagioni di Serie C al di sotto delle aspettative, il Modena si veste di nuovo e punta forte, anzi fortissimo, sul ritorno in B che manca dalla stagione 2015/16. Brucia ancora il k.o. ai playoff dello scorso maggio, quando l'AlbinoLeffe fece il colpaccio al "Braglia" ribaltando tutto negli ultimi minuti, ma i canarini hanno voltato pagina a partire dalla stanza dei bottoni, da poco più di tre mesi nelle mani del nuovo presidente Carlo Rivetti che ha rilevato il club da Romano Sghedoni (presidente onorario). Il ds Davide Vaira ha condotto un mercato senza badare a spese e il neo allenatore Attilio Tesser (il vice è Strukelj, ex centrocampista granata negli anni '80) ha l'occasione per trovare la quinta promozione in carriera, dopo aver chiuso anticipatamente lo scorso anno, con qualche rammarico, l'esperienza al Pordenone. Nell'esordio in campionato sono mancati però i gol, a Grosseto una settimana fa i gialloblù si sono dovuti accontentare di un pareggio.

LA ROSA. Fra i pali Gagno è uno dei pochi confermati dall'anno scorso, come il secondo portiere Narciso (41 anni a ottobre) e il capitano Pergreffi che guida la difesa; per lunedì sera l'esperto Renzetti (ex Padova, Cesena, Cremonese, Chievo) è costretto al forfait, al suo posto sulla fascia sinistra agirà probabilmente il giovane Ponsi del vivaio della Fiorentina, alla prima stagione da professionista. Facilmente out anche Silvestri al centro della difesa, che sarà rimpiazzato da Ingegneri, mentre il terzino destro è  Ciofani, prelevato dal Bari, con tanta esperienza in Serie B tra Ascoli, Frosinone (anche in A) e Pescara. A centrocampo Gerli è titolarissimo in cabina di regia, con lui i navigati Armellino (dal Monza) e Scarsella (dalla FeralpiSalò) vogliono impreziosire le proprie carriere; Di Paola, lo scorso anno alla Vis Pesaro, con un suo gol condannò il Modena e oggi scalpita in panchina, Rabiu è in rosa dai tempi della rinascita gialloblù in Serie D,  Duca è tornato dopo una parentesi alla Pergolettese. Chiuso il capitolo Sodinha (ingaggiato dal Franciacorta in D), il reparto offensivo è tutto rinnovato: il più recente acquisto è l'ex granata Tremolada, nell'ultimo campionato finito fuori rosa al Pordenone di Tesser e successivamente protagonista con il Cosenza, pronto ad esordire nel derby e scalzare il 23enne Mosti, poco utilizzato dall'Ascoli l'anno scorso. Dalla Serie B è arrivato anche Ogunseye, 5 gol con il Cittadella, mentre Minesso punta a vincere un altro campionato di C dopo la cavalcata con il Perugia. A 35 anni Marotta vuole confermarsi bomber di categoria, come ha già dimostrato con le maglie di Benevento, Siena, Catania, Vicenza e nei mesi scorsi con le 13 reti da febbraio a maggio che non sono però bastate alla Juve Stabia per imporsi nei playoff.

I PRECEDENTI. Dal 1920 in poi la Reggiana ha conquistato 27 successi contro i 23 del Modena, 31 invece i pareggi. L'ultimo confronto risale al 27 ottobre 2019 quando la banda di Alvini espugnò il “Braglia” grazie alla rete di Scappini, in gialloblù nella passata stagione. Nel 2018/19, in Serie D, il Modena si impose tra le mura amiche due volte: 1-0 (Ferrario) a dicembre in campionato, netto 4-1 nella finale playoff che chiuse la stagione a maggio.

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