foto Silvia Casali
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La Reggiana esce sconfitta dal “Druso” contro il Südtirol, e Cedric Gondo analizza la prestazione della squadra: errori da correggere, campo difficile e la concentrazione già rivolta alla sfida di martedì con lo Spezia.


Quali sono le prime sensazioni dopo questa brutta sconfitta?
«Il Südtirol aveva giocatori che ci hanno messo in grande difficoltà e ci hanno schiacciato sulle palle lunghe. Oggi hanno meritato loro. Abbiamo perso, ma non dobbiamo pensarci più: concentrazione sulla prossima gara».

È quindi solamente una partita da dimenticare?
«No, può servire da lezione per la prossima. Bisogna crederci di più e andare su tutti i palloni. Loro sono stati più incisivi sotto porta e si è visto nei due gol in più che hanno segnato».

Quanto era complicato trovare la via del gol?
«Alcune palle le ho gestite male io, potevo fare la differenza in certe occasioni. Anche gli ultimi passaggi non sono stati come al solito».

Come si spiega l’atteggiamento sbagliato della squadra?
«In un campionato di 38 partite può capitare di sbagliare. Dobbiamo prendere questa partita come una lezione e tornare a fare bene».

C’è da preoccuparsi dopo questa prestazione?
«Il campionato è iniziato da poche partite. Preoccuparsi ora non servirebbe: bisogna solo lavorare e concentrarsi sulla prossima partita».

Cosa vi siete detti nello spogliatoio?
«Abbiamo parlato degli errori e di come fare meglio in vista della partita di martedì».

La gara con lo Spezia sarà l’opportunità giusta per ripartire o servirebbe più tempo per ricaricare le energie?
«Ormai la partita è martedì e non si può spostare. È un’opportunità per rimediare subito: come oggi abbiamo perso noi, anche gli altri possono perdere».

Le prossime due gare saranno insidiose…
«Tutte le partite sono importanti e ognuna è una guerra. Le affronteremo con le nostre armi e vedremo come va».

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