Primo Piano

[2019/20] Il pagellone di fine stagione - La difesa

Rozzio e Spanò al top, Costa la sicurezza. Venturi e Narduzzo non deludono, "riserve" sempre all'altezza

27.07.2020 22:00

Per tracciare il bilancio sulla fantastica stagione che si è conclusa con l'epilogo più bello, anche quest'anno abbiamo diviso i giudizi attribuiti ai calciatori granata per reparti. Il numero espresso al fianco di ciascun atleta non è una media delle valutazioni ricevute durante l'arco della stagione.

La difesa è stata certamente uno dei punti di forza della Regia targata Max Alvini. Le 29 reti subìte in 32 gare ufficiali tra campionato, Coppa Italia e playoff testimoniano la bontà della retroguardia granata guidata dai monumentali Spanò e Rozzio ai quali in questa stagioni si sono unitivi i veterani Costa ed Espeche oltre a Martinelli. Le fasce presidiate da Libutti, Favale prima e Favalli poi hanno avuto un compito assai ostico: difendere sì, ma anche attaccare a ritmi elevati per la categoria. Al "Città del Tricolore" la Reggiana ha subito più della metà dei gol totali (15), mentre lontano da casa la rete granata è stata bucata solo 14 volte.

 

[Il centrocampo]  [ .embed-comment-icon { display:inline-block; width:20px; height:20px; background-color:transparent; background-repeat:no-repeat; background-size:20px; background-position:center; transition:background .1s ease-in; position:relative; top:5px; background-image:url("data:image/svg+xml; charset=utf8,%3Csvg%20xmlns%3D%27http%3A%2F%2Fwww.w3.org%2F2000%2Fsvg%27%20viewBox%3D%270%200%2020%2020%27%3E%3Cpath%20d%3D%27M5%202h9q.82%200%201.41.59T16%204v7q0%20.82-.59%201.41T14%2013h-2l-5%205v-5H5q-.82%200-1.41-.59T3%2011V4q0-.82.59-1.41T5%202z%27%20fill%3D%27%2382878c%27%2F%3E%3C%2Fsvg%3E") }

[2019/20] Il pagellone di fine stagione - L'attacco
Terzo e ultimo appuntamento con il pagellone di fine stagione. Il marchio di fabbrica della Reggiana di Alvini &egrave...
]

 

VENTURI 8,5 Uno dei protagonisti della promozione, anche avendo disputato nemmeno mezza stagione, a causa del brutto colpo al capo subìto ad inizio stagione. Resta fuori cinque mesi, ma ritorna dimostrando come la scelta del portiere titolare non poteva essere messa in discussione nonostante le buone prestazioni di Narduzzo e Voltolini. Un po’ troppo sicuro di sé con la palla tra i piedi (vedi gol regalato alla Feralpi), tra i pali però dimostra di essere un portiere di assoluto livello. Playoff da superstar: para il rigore al Potenza, poi è tra i migliori contro il Novara e anche in finale con il Bari blinda la porta con grande sicurezza. Titolare indiscusso anche della prossima stagione.
Presenze: 11  Minuti giocati: 990  Reti subite: 11  Clean sheet: 4

NARDUZZO 7,5 È stato il titolare tra i pali nella prima parte di stagione e di gran lunga il portiere maggiormente utilizzato. Tante prestazioni convincenti e un rigore parato nel derby del Centenario: si è sempre fatto trovare pronto quando chiamato in causa. Poche squadre vantano un numero 12 del suo calibro.
Presenze: 16  Minuti giocati: 1440  Reti subite: 13  Clean sheet: 6

VOLTOLINI 7 Molti lo ricorderanno per la nota vicenda extra campo ma il giovane portiere reggiano in campo ha sempre fatto il suo dovere. In campionato, con lui tra i pali, la Reggiana ha sempre vinto.
Presenze: 5   Minuti giocati: 450  Reti subite: 5  Clean sheet: 2

SPANÒ 8,5 Alla fine, anche in questa gloriosa cavalcata abbiamo potuto urlare "Gol di Spanò!”. E che gol: la rete al Novara è stata l’unica della sua stagione ma è risultata decisiva ai fini della promozione. A novembre il grande spavento per un infortunio che nelle prime battute pareva averlo messo k.o. per tutto la stagione, a luglio invece l'epilogo più bello e romantico con la coppa alzata al cielo. In mezzo, tante partite giocate da gladiatore, con una continuità di prestazione invidiabile condita da frequenti sortite offensive, sintomo di perfetta integrazione nel sistema tattico di Alvini, in cui ogni giocatore supporta entrambe le fasi.
Presenze: 28  Minuti giocati: 2398  Reti: 1  Assist: 1

ROZZIO 9 Non ce ne voglia il capitano, ma la palma di migliore del reparto la diamo al centralone granata, vera "rivelazione" della stagione. Usiamo questo sostantivo non tanto perché non eravamo certi del suo valore ma se Spanò era una certezza, il centrale piemontese ha confermato la sua caratura tecnica proprio nell'anno del Centenario disputando un’annata fantastica da "highlander" senza nemmeno un guaio fisico, alzando il proprio livello di gioco nelle tre partite decisive. Prorompente di testa, insuperabile nel duello fisico e palla a terra. Segna anche un gol. Stagione da incorniciare la sua, come quella della Reggiana.
Presenze: 29  Minuti giocati: 2549  Reti: 1

COSTA 7,5 Non avrà le uscite palla al piede di Spanò o la prorompenza aerea di Rozzio, ma il senso della posizione e l'esperienza del "figliol prodigo" granata hanno permesso di creare forse il miglior terzetto difensivo di tutta la Serie C. Silenzioso ma mai banale, in campionato ha spesso alzato bandiera bianca per infortunio ma ai playoff è salito di livello alimentando la fiamma granata fino al trionfo finale. Scommettiamo che sarà un punto fermo anche in Serie B?
Presenze: 16  Minuti giocati: 1251

ESPECHE 7 Tante presenze - la maggior parte da subentrato - che lo hanno reso la prima scelta dietro ai tre titolari, sia per la sua esperienza che per la sua duttiilità. Alvini lo ha infatti utilizzato in tutti i ruoli della difesa, compreso quello di vertice basso di centrocampo quando la squadra aveva bisogno di muscoli e "garra" in mezzo al campo. Protagonista assoluto nella vittoria contro la Vis Pesaro dove offre i due assist decisivi. Affidabile e sicuro.
Presenze: 30  Minuti giocati: 1745  Assist: 2

MARTINELLI 7 Costa salta diverse partite per problemi fisici e il centrale mancino aretino ne è il primo sostituto, non facendo rimpiangere l'esperto difensore reggiano. La prestanza fisica è il suo marchio di fabbrica, ma se la cava bene anche palla al piede. Segna un gol al Piacenza, anche se Varone potrebbe non essere d'accordo con questa affermazione. Quando è chiamato a dare una mano, non delude.
Presenze: 14  Minuti giocati: 923  Reti: 1

FAVALLI 7 Arriva nel mercato invernale per dare esperienza e solidità alla fascia sinistra e svolge egregiamente il suo compito. Dopo lo spavento del Covid, rientra ai playoff quasi trasformato dopo l'avvio in chiaroscuro. Contro Potenza e Bari le sue migliori prestazioni. Alvini lo sapeva.
Presenze: 5  Minuti giocati: 392

LIBUTTI 7,5 Forse per un esterno destro che gioca in un modulo propositivo come quello della Reggiana, due assist in un'intera stagione sono pochi ma Lorenzo, alla non perfetta precisione in fase di rifinitura, ha sempre affiancato un'instancabile corsa e un grande spirito di sacrificio, macinando chilometri avanti e indietro sulla fascia destra. Non a caso, è sempre stato la prima scelta di Alvini, nonostante le alternative a disposizione. Gran corridore, potrà fare bene anche in B se riuscirà a sopperire al gap fisico.
Presenze: 30  Minuti giocati: 2012  Assist: 2

FAVALE 6,5 Punto fermo sulla fascia sinistra fino a ottobre, il classe '96 pisano alterna buone prestazioni a gare più incolori trovando comunque l'apprezzamento del mister. A gennaio viene mandato a Pistoia per macinare minuti e crescere, peccato per lo stop al campionato...
Presenze: 18  Minuti giocati: 766  Assist: 1

NON GIUDICABILISantovito (5 presenze, 107 minuti giocati): dopo un precampionato con diverse apparizioni non riesce a trovare spazio "sepolto" dai compagni più rodati ed esperti; a gennaio il trasferimento poco fortunato a Rimini. Pellizzari (8 convocazioni): dalla Curva Sud alla panchina granata il passo è breve; l'ex Ravenna non trova mai spazio in campo ma è tra i grandi animatori dei festeggiamenti post Bari.

Commenti

Kargbo migliore granata in campo di Reggiana-Bari
Grazie Reggio Audace, bentornata AC Reggiana 1919!