foto Spezia Calcio
L'avversario

L'avversario - Spezia, obiettivo Serie A ma l'avvio deludente fa già traballare la panchina di Alvini

Gli aquilotti hanno un'età media piuttosto bassa (23,6 anni): dopo la retrocessione sono rimasti diversi "veterani", Moro e Antonucci le novità in attacco. La sfida alla Regia manca dal 2017 però l'ultimo precedente in Serie B risale al 1951

22.09.2023 08:00

Dall'amara retrocessione maturata con lo spareggio perso contro il Verona (disputato a Reggio), le attese nei confronti dello Spezia erano tutte a favore di una stagione da protagonista in Serie B. Invece nelle prime quattro partite di campionato è arrivato un solo punto (3-3 in casa del Südtirol sprecando per tre volte il vantaggio), complici le successive tre sconfitte contro Catanzaro, Como e Venezia.

LA ROSA. Sulla panchina bianconera siede da quest'anno Massimiliano Alvini, condottiero della Reggiana nella promozione in B del 2020, reduce dall'esonero in Serie A alla guida della Cremonese. In attacco la partenza di Nzola è stata rimpiazzata dall'ingaggio del classe 2001 Luca Moro, in estate cercato da mezza Serie B (Reggiana compresa) dopo l'ultimo campionato trionfale con il Frosinone; in base al modulo scelto dal mister (4-3-3 o 3-5-2) possono giocare con lui sia Mirko Antonucci (24 anni scuola Roma, le ultime due stagioni in forza al Cittadella) che Daniele Verde, fantasista rimasto a sorpresa in bianconero per il quarto anno di fila nonostante la retrocessione. Dalla panchina può arrivare l'apporto del lettone Krollis e di  Francesco Pio Esposito, 18 anni, fratello di Salvatore Esposito (22 anni), punto fermo del centrocampo spezzino. In mediana spazio agli ex Empoli Zurkowski e Bandinelli, trova minuti importanti anche Francesco Cassata (già in Serie A con Sassuolo, Frosinone e Genoa), ma resta preziosa la conferma dell'esperto svedese Albin Ekdal, 34 anni. Sulla fascia sinistra ballottaggio tra Arkadiusz Reca e João Moutinho, a destra fiducia a Kelvin Amian, al terzo anno in bianconero. Anche il greco Dimitrios Nikolaou è alla terza stagione a La Spezia e indossa la fascia da capitano; al suo fianco al centro della difesa potrebbe essere riproposto il giovane Nicolò Bertola (in dubbio causa febbre), altrimenti potrebbe toccare al bulgaro Petko Hristov (gemello dell'ex centale granata) o al georgiano Gelashvili, viste le assenze di Wisniewski e Mühl per infortunio. Difende i pali anche in questa stagione il polacco Bartlomiej Dragowski.

I PRECEDENTI. Manca da oltre dieci anni la sfida di campionato tra Spezia e Reggiana: l'ultimo precedente nell'estate 2017 in Coppa Italia (netto 3-0 bianconero al “Picco”) gli ultimi incontri di campionato invece risalgono alla stagione 2010/2011 in Lega Pro, 1-1 all'andata al "Città del Tricolore" e 2-0 bianconero nel ritorno allo stadio "Picco". In Serie B le due squadre non si incontrano dalla stagione 1950/51: 1-1 all'andata al “Mirabello”, 3-1 per i liguri al ritorno. In totale sono 39 i precedenti match tra le due compagini, con 11 vittorie granata, 16 spezzine e 12 pareggi.

 

Commenti

AC Reggiana e VEGA Carburanti ancora partner nel segno della sostenibilità ambientale
Nesta: «Vincere non è un'ossessione, ma bisogna dare una botta alla classifica. Lo Spezia ci aggredirà, prepariamoci»