Primo Piano

Il saluto di Parola: «Ciao Regia, ho dato tutto me stesso»

29.05.2016 11:00

Dopo quattro stagioni in maglia granata, Andrea Parola non rinnoverà il suo contratto con la Reggiana. A 37 anni, il centrocampista (adattato a difensore negli ultimi due campionati) lascia la città che lo ha accolto fra gioie e dolori. «È veramente difficile non dimenticare qualcuno o qualcosa - ammette Parola sui social network - Difficile descrivere le emozioni passate in questa città. In questi 4 anni a Reggio Emilia ho perso una famiglia e ne ho costruita una parte con grandi persone che sono state dei punti di riferimento costante. Devo tutto o quasi ad Adriano Bartoli e Lorenza Formentini una seconda famiglia per me e, ovviamente, ai miei genitori se ho superato certi momenti. Tutto è servito a costruire quello che sono adesso. Un mix incredibile di gioie e dolori, felicità allo stato puro e tristezza incredibile che mi hanno sempre accompagnato in questi anni a Reggio Emilia. Una vita non solo calcistica, ma una rete di amicizie e conoscenze al quale rimarrò sempre legato. È lunga la lista quindi non cito nessuno e mi soffermo solo sul valore che hanno rappresentato per me». Protagonista sul palcoscenico della Serie A, Parola non ha trovato subito la situazione ideale alla Reggiana: «A livello lavorativo che dire, 4 anni intensi dove mi sono trovato ingiustamente fuori rosa per 2 anni di fila per colpa di gente senza palle che pensava unicamente a fare soldi; solo grazie a mister Battistini e al ds Ienca sono stato reintegrato. Poi altri 2 anni molto belli anche se sofferti e vissuti diversamente. Il primo conclusosi con la rovina dei calci di rigore e il secondo nel cercare di gestire da capitano una situazione tutt'altro che semplice». Da senatore della squadra è stato un esempio per tanti giovani: «Ho dato tutto me stesso in questo avventura nel cercare di aiutare tutti, soprattutto i compagni di squadra, molti dei quali dei fratellini, per quello che potevo e ho sempre dato il massimo. Siamo ai saluti e penso proprio che sarà un arrivederci: tornerò a trovare molte persone». «Un saluto importante alla Reggiana - conclude Parola - le auguro il meglio. Avrei preferito fosse gestita in modo diverso, ma sono un signore e non faccio polemica. Spero con tutto il cuore che Reggio abbia molto presto quello che merita e cioè una categoria importante».

Commenti

Sportika nuovo sponsor tecnico, Mike Piazza svela la nuova maglia
Colucci: «Impossibile rifiutare la Reggiana, aspetto solo la fumata bianca»