Lucioni mentre va a segno nel match del girone d'andata
L'avversario

L'avversario - Palermo, cambio in panchina e i gol di Brunori per blindare i playoff

Mister Mignani ritrova la Reggiana che a ottobre gli costò l'esonero dal Bari. L'attaccante italo-brasiliano, ex granata, è al secondo posto nella classifica marcatori con 15 reti. Segre centrocampista goleador (7), Di Mariano sforna assist (6).

25.04.2024 20:15

Sabato pomeriggio la Reggiana sarà ospite del Palermo, formazione che al momento occupa la sesta posizione in Serie B con 52 punti a quattro giornate dalla fine. Nel corso di questa stagione il club siciliano ha avuto due allenatori: Eugenio Corini (seconda esperienza al Palermo, la prima risale nel 2016) è rimasto in panchina fino alla 31ª giornata collezionando 14 vittorie, 7 pareggi e 11 sconfitte tra campionato e Coppa Italia mentre Michele Mignani ha raccolto tre pareggi in altrettante gare (con Sampdoria, Cosenza e l'ultimo in casa con il Parma) da quando ha raccolto il testimone a inizio aprile. Sono 58 i gol fatti (terzo miglior attacco) e 48 quelli subiti (terza peggior difesa insieme alla Sampdoria di Andrea Pirlo).

LA ROSA. Nell'ultimo turno di campionato il Palermo ha virato sul 4-4-2, in precedenza Mignani aveva mantenuto uno schieramento con tre difensori ereditato da Corini. Una gerarchia ben delineata è quella in porta: l'estremo difensore titolare è Mirko Pigliacelli, classe 1993 ex Sassuolo, Pescara e Frosinone, che ha una media di 1.4 reti incassate e 2.9 parate a partita (34 presenze). Il suo vice è il nazionale Under 21 Sebastiano Desplanches. In difesa i titolari sulle corsie laterale sono il mancino statunitense Kristoffer Lund (2 gol e 2 assist in 31 presenze di cui 27 da titolare) e il laterale destro francese Salim Diakité (30 partite, arrivato a gennaio dalla Ternana); diverse presenze, principalmente da subentrato, anche per Giuseppe Aurelio. In mezzo tanta esperienza con il rumeno Ionuţ Nedelcearu (2 gol in 17 presenze), Pietro Ceccaroni e Fabio Lucioni: i due italiani risultano rispettivamente secondo e primo per passaggi riusciti, ma l'ex Frosinone primeggia per recuperi (1.4) e salvataggi (4.2) a match. Per il danese Simon Graves una rete e un passaggio vincente nelle sue 11 presenze; trovano meno spazio Ivan Marconi e Alessio Butarro. A centrocampo il Palermo può contare sul rendimento super di Jacopo Segre, autore di 7 gol e 3 assist in 30 presenze, e dello scozzese Liam Henderson (una rete e 4 assist) che ha avuto un passato in Serie A con l'Empoli. Per il francese Claudio Gomes 1.1 contrasti a partita e 3 assist all'attivo, tuttavia non è riuscito a sbloccarsi con la casacca rosanera. Filippo Ranocchia a gennaio ha lasciato la Serie A (Empoli) e al Palermo ha dato prova di essere un giocatore interessante, segnando 4 reti consecutive a febbraio, poi si è fermato per infortunio ma dovrebbe rientrare sabato. Il serbo Aljosa Vasic è a rischio per la sfida con i granata, fin qui si è dimostrato buon prospetto entrando dalla panchina (37 minuti a partita). Gli altri componenti del centrocampo, finiti a margine delle rotazioni, sono il senegalese Mamadou Coulibaly e lo sloveno Leo Stulac, rispettivamente ex Salernitana ed Empoli. In attacco il Palermo si aggrappa ai 15 gol di Matteo Brunori, che non è solo il cannoniere dei rosanero, ma è secondo per reti in Serie B insieme a Tutino (Cosenza). L'ex centravanti della Juventus Next Gen, con un passato alla Reggiana tra il 2013 e il 2015 (un gol in appena 15 apparizioni), si sta facendo notare anche per gli assist (5) e non se la cava male da calcio piazzato (una rete su punizione) oltre che dal dischetto (6 su 6). Per l'italo-brasiliano un gol ogni 178 minuti che sta portando la società siciliana verso i playoff. Nel reparto avanzato è presente una vecchia conoscenza della Serie A, nonché un figlio d'arte: Federico Di Francesco, ex Spal e Sassuolo. Per lui all'attivo ci sono 5 reti e 2 passaggi vincenti. Leonardo Mancuso, ex Empoli e Monza, sembra aver trovato la sua dimensione - 4 gol e 3 assist - dopo una carriera costellata da fin troppi prestiti. Francesco Di Mariano (6 assist su 27 presenze, ma contro la Regia non ci sarà) e Roberto Insigne (3 passaggi vincenti e 2 reti) sono all'apice della loro carriera e hanno intenzione di centrare un'obiettivo importante, grazie soprattutto alla loro qualità come assist man (insieme hanno totalizzato 2 gol e 8 assist). Edoardo Soleri può dire la sua con le sue 4 reti, tuttavia ha giocato raramente dall'inizio anche a causa del rendimento super di Brunori. Per il 19enne ivoriano Chaka Traorè, arrivato a gennaio in prestito dal Milan, ci sarà bisogno di tempo.

I PRECEDENTI. Sono 34 i precedenti tra le due contendenti, con la Reggiana che si è imposta 6 volte ma ha dovuto lasciare la vittoria ai siciliani in 11 occasioni; i pareggi, invece, sono 17. All'andata finì 3-1 per i rosanero, a segno Soleri, Segre e Lucioni per la squadra di Corini oltre all'unico gol in Serie B di Lanini. L'ultima sfida al “Barbera” risale al 31 luglio 2022, quando nel primo turno di Coppa Italia i rosanero si imposero per 3-2 contro la squadra allora allenata da Diana (in gol Rosafio e D'Angelo). L'ultimo hurrà granata in Serie B è datato 22 dicembre 1991, un 3-1 al Mirabello firmato da Zannoni, Scienza e Ravanelli. L'unico successo della Regia in Sicilia risale al lontanissimo 25 gennaio 1959 quando la squadra allenata da mister Del Grosso, sempre in Serie B, si impose per 2-1 (in gol Pinti e Tribuzio). Negli scontri diretti tra le due squadre sono 44 le reti del club siciliano, 38 invece quelle realizzate dai granata.

 

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