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[VIDEO] Ghiringhelli: «Crediamo nei playoff, dopo il derby c'è più convinzione»

Il terzino granata ha fiducia nelle qualità della Reggiana

Oggi la Reggiana ha ripreso la preparazione in vista dei playoff, dopo un giorno di riposo concesso all'indomani del derby con il Parma. A margine dell'allenamento è stato Luca Ghiringhelli a prendere parola nella sala conferenze di via Mogadiscio: «Dobbiamo pensare a partire bene - chiosa l'ex Pavia - risolviamo il prima possibile i problemi che abbiamo per affrontare al meglio questi playoff. Penso che il derby ci abbia dato qualche convinzione in più».

Seppur sconfitti siete usciti da Parma fra gli applausi dei tifosi granata...
«Ci ha fatto molto piacere, ci dispiace non essere riusciti a cogliere la vittoria, chissà cosa sarebbe potuto accadere se fossimo usciti con i tre punti...».

C'è ancora rammarico in gruppo?
«Sappiamo che non abbiamo meritato di perdere la partita, per di più con un uomo in meno. Anche le sconfitte possono aiutare a crescere, abbiamo dimostrato di avere un'anima, ma non basta una partita sola, quest'anno siamo stati troppo alternanti».

In occasione del gol di Baraye ti sei fermato perchè Perilli ha "chiamato" la palla?
«Sì, ma sono situazioni sempre al limite, non sento di dare colpe a qualcuno».

Si può dire che ora inizia un nuovo campionato?
«Sì e sarà ancora più duro. Adesso veramente non ci sono altre possibilità, al primo errore può finire tutto».

Quali aspetti sono più importanti nella post season?
«La componente fisica è importante, così come le motivazioni. Ci vuole anche fortuna, soprattutto quest'anno che i playoff sono così lunghi: due anni fa il Como ha vinto ed era la meno quotata fra le otto partecipanti».

Avete già affrontato la FeralpiSalò una volta in Coppa Italia e due in campionato, anche recentemente: è un vantaggio conoscere bene l'avversario?
«Può essere, ma non è così rilevante. Conosciamo bene le loro caratteristiche, ma con i mezzi a disposizione oggi è possibile conoscere qualsiasi squadra anche a distanza. Dobbiamo prepararla come se fosse una partita normale, senza pensare al fatto che abbiamo due risultati su tre a favore. Giocheremo per cercare di vincere».

Chi temi maggiormente fra i gardesani?
«Ferretti è stato un compagno di squadra a Pavia, per me è un giocatore fortissimo con qualità ben superiori a questa categoria. La Feralpi ha il vantaggio di venire qui senza nulla da perdere».

Vedi una favorita per la promozione in B?
«A questo punto della stagione il livello delle squadre è simile, per arrivare ai playoff vuol dire che durante il campionato si sono mostrati certi valori».

Ti sei dimostrato molto duttile in campo, c'è un ruolo che prediligi?
«Quest'anno ho giocato un po' ovunque, ma mi va bene stare dove il mister reputa che ci sia bisogno. Destra o sinistra, più arretrato o avanzato a centrocampo non c'è differenza».

Che esperienze hai avuto negli anni passati con i playoff?
«Ho già disputato i playoff con Novara e Pavia, senza arrivare alla vittoria finale. Spero di togliermi qualche soddisfazione in più con la Reggiana...».

Se nei prossimi turni si riproponesse il derby con il Parma?
«Sarebbe una bella rivincita, vincere un derby su tre ma quello giusto e decisivo non sarebbe male...».

In chiusura, una tua idea sul cammino della Reggiana?
«Non siamo una squadra morta, crediamo fortemente a questi playoff. Anche le altre squadre non vengono da filotti di vittorie, quindi dico ai tifosi di sostenerci calorosamente come hanno sempre fatto durante la stagione».

 

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