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Montalto, il sesto gol non basta: «Una squadra come la nostra deve fare più di un gol. Occorre maggiore cattiveria»

«Negli spogliatoi eravamo molto arrabbiati perché non sono arrivati i tre punti. La prestazione è stata importante ma non è bastato: nelle azioni che creiamo serve più cinismo. Segnare tanto non mi interessa: io sono qui perché voglio vincere»

13.11.2022 21:30

«Ce l’abbiamo messa tutta per vincere ma non ci siamo riusciti - sottolinea amareggiato Adriano Montalto al termine della gara pareggiata con il Pontedera - Eravamo parecchio arrabbiati negli spogliatoi. Sappiamo di aver fatto una grande partita ma non abbiamo ottenuto i tre punti e questo dispiace tanto. Dobbiamo continuare così come abbiamo giocato ma tutti devono fare di più, anche noi attaccanti. Non possiamo fare un solo gol a partita, in primis io che ho avuto parecchie occasioni».

A fine partita ti sei steso a terra, un po’ per stanchezza e un po’ per l’amarezza del risultato: come giudichi la tua prestazione?
«Non sono io che devo giudicare la mia prestazione. Dovevamo vincere ma non ci siamo riusciti: il calcio è questo. Abbiamo giocato contro una squadra che con soli due tiri in porta ha rischiato di vincere. Facciamo i complimenti agli avversari così come a noi stessi per la prestazione, ma non è stata sufficiente: bisogna fare di più in fase offensiva».

Cosa si poteva fare di più?
«Metterci più cinismo. Le azioni le abbiamo create ma dobbiamo essere più cattivi, io per primo. La prestazione è stata quella di una squadra che voleva vincere e abbiamo messo tanto impegno su tutti i palloni, ma con gli attaccanti che abbiamo non possiamo fare questo tipo di partita».

A te stesso cosa chiedi in più?
«So benissimo che devo dare di più e mi metto sempre a disposizione della società, del mister e della squadra. Ho letto varie cose sui giornali, ma la verità è che sono uno che si allena sempre tutti i giorni».

Avere segnato 6 gol dopo 13 partite è comunque un buon bottino per un attaccante...
«Sì, ma abbiamo fatto 1-1… Sinceramente se ci avessero dato un rigore, avrei preferito che lo tirasse un mio compagno per fargli ritrovare un po’ di fiducia: io sono qui perché voglio vincere».

Le vittorie passano anche da queste prestazioni?
«Sì, ma dobbiamo fare di più. La squadra fa di tutto per far arrivare la palla in mezzo, poi tocca a noi. Sono gli attaccanti che fanno vincere la squadra, ma dobbiamo anche essere i primi difensori. Ci tengo a chiarire che i miei compagni sono stati fantastici ma per la squadra che abbiamo, non è possibile una partita come questa con un solo gol segnato…».


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