Camigliano: «Un pareggio che fa rabbia, giochiamo per vincere ogni partita»

In campo anche a Pontedera dal primo minuto, Agostino Camigliano si sofferma a fine partita sui due gol che hanno beffato la retroguardia della Reggiana condizionando la partita dei granata.

Come mai si è vista un difesa più vulnerabile del solito?
«Non è stata una partita facile. Abbiamo avuto difficoltà a giocare in campo sintetico, ma questo non deve rappresentare un alibi. Abbiamo subìto due gol su due episodi: il primo è arrivato su una palla messa in mezzo che Magnaghi ha spinto in fondo alla rete in modo quasi fortuito, mentre il secondo gol è nato da una ripartenza. Probabilmente siamo abituati a vederci sempre quasi perfetti, mentre oggi abbiamo pagato due situazioni. Guardo comunque il bicchiere mezzo pieno, anche perché siamo riusciti a raddrizzare la partita e a portare un punto a casa».

C’è molta rabbia tra voi giocatori soprattutto per il secondo gol?
«Sì, sono partiti in contropiede su una ripartenza e abbiamo cercato di portarli sull'esterno. Loro sono quindi riusciti a trovare un passaggio centrale e a trovare l’angolino giusto per il gol. Purtroppo è andata così, ma siamo stati bravi a reagire e a riprenderla».

Può essere che  la Reggiana sia entrata in campo troppo convinta di vincere?
«La convinzione ci deve essere sempre. Sappiamo che possiamo fare gol da un momento all'altro e siamo tutti abituati bene, sia chi gioca le partite sia chi è fuori. Non dimentichiamoci di quest’estate, quando in pochi parlavano di questa Reggiana. Ora siamo in vetta alla classifica e ce lo meritiamo. Sotto di noi ci sono squadre che stanno facendo bene, ma noi dobbiamo solo pensare a lavorare come stiamo facendo».

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