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Diana: «Perdere dà sempre fastidio ma ho visto una buona tenuta atletica»

«Dobbiamo migliorare negli ultimi 20 metri però siamo sulla strada giusta. Varone? Fuori per una mia scelta disciplinare»

13.08.2021 19:30

Aimo Diana guarda al bicchiere mezzo pieno dopo la sconfitta della Reggiana maturata a Lecco, contro un'avversaria di pari categoria che sarà impegnato nel prossimo campionato di Serie C nel girone A.

«Perdere dà sempre fastidio e voglio che passi questo messaggio - ha sottolineato a fine gara il tecnico granata - Quando arriveranno le gare ufficiali credo che ci sarà uno spirito completamente diverso da parte di tutti perché la concentrazione si alza tantissimo e credo che arriveremo ad una condizione diversa. Mercoledì prossimo faremo un'altra amichevole per recuperare quella non giocata a Brescia: oggi siamo andati in difficoltà e sappiamo adesso dove andare a lavorare. Potevamo conoscere questi problemi prima ma tutto sommato è meglio che non sia successo nulla sabato scorso».

Mister, si è vista una Reggiana con due opzioni: doppio trequartista o due punte…
«E' proprio quello che stiamo cercando: avere caratteristiche diverse anche a gara in corso e abbiamo costruito la squadra basandoci su questo principio. A volte capita di dover giocare in velocità, a volte invece c'è bisogno di potenza fisica in area di rigore. Dobbiamo lavorare meglio sulle sponde e andare di più al cross quando ci sono le torri davanti ma la gamba ora non risponde come vorremmo. Sono comunque soddisfatto perché ho visto una buona partita e una buona tenuta atletica che non mi aspettavo. Al di là del risultato, frutto di partite amichevoli, sono soddisfatto. Il rigore è stato generoso, poi l'errore del portiere è meglio che si verifichi adesso. Dispiace perdere, ma non lo abbiamo fatto per il gioco, anzi si è visto qualcosa di interessante. Ci mancano ancora gli ultimi 15-20 metri, lì dobbiamo migliorare».

In campo non ha mai smesso di chiedere ai suoi ragazzi di puntare l'avversario…
«Siamo sempre alla ricerca degli spazi e dobbiamo sfruttarli, ma la gamba ancora non è perfetta per farlo. Quando i ragazzi staranno meglio sono sicuro che lo faranno. Devo dire che abbiamo affrontato un buon Lecco e noi abbiamo cercato di eludere il suo gioco con le nostre capacità e soprattutto nel primo tempo credo si siano viste delle buone trame e alla fine siamo andati vicini a recuperare il risultato».

Venturi uomo in più palla al piede è una sua precisa scelta?
«Sì, glielo sto chiedendo ma dipende sempre da partita a partita. Quando gli avversari difendono a uomo, l'unico giocatore libero è il portiere e bisogna saperlo sfruttare. Lui è stato molto bravo così come Voltolini. Se si riesce a metterli nel vivo del gioco in certe situazioni non mi dispiace poi entrambi hanno dei buoni piedi».

Domenica che formazione sceglierà?
«Onestamente devo ancora studiare il Piacenza e capire come è cambiato rispetto alla scorsa stagione. A me interessa soprattutto avere la possibilità di scegliere con tutti i ragazzi a disposizione, potermi sbizzarrire e provare qualcosa di diverso».

Saranno tutti a disposizione al “Garilli”?
«Ad oggi sono tutti disponibili».

Varone sarà della partita?
«E' stato fuori per una scelta mia, di comportamento, e lunedì ritorna con noi. Sono scelte che un allenatore deve essere libero di potere fare perché quando succede qualcosa che non piace si dà una punizione come in tutti i lavori e poi si rientra dentro con lo spirito giusto. E' stato un mio atto disciplinare nella partita odierna, e nel caclio sono cose normalissime».

 

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