foto Silvia Casali
foto Silvia Casali

Reduce da un avvio di stagione altalenante, il Mantova arriva al derby contro la Reggiana con la consapevolezza di potersi giocare le proprie carte. La squadra di Davide Possanzini, al secondo campionato consecutivo in Serie B, occupa il quindicesimo posto in classifica con 14 punti ma ha mostrato segnali di crescita sul piano del gioco e dell’identità, sostenuta da una rosa dall'età media di 26 anni (uno in più rispetto ai granata) e dal valore complessivo di 17,25 milioni di euro (fonte transfermarkt.com). Dopo quattordici giornate i gol fatti sono 13 (secondo peggior attacco della Serie B), 22 quelli subiti (3 in più dei granata). I biancorossi hanno alternato buone prestazioni, come i recenti successi contro Sampdoria, Padova e Spezia, a passaggi a vuoto come il più recente 3-0 subìto a Venezia o le quattro sconfitte consecutive nel mese di settembre. Ma la squadra di Possanzini ha dimostrato di saper restare in partita puntando sul possesso palla, di avere gamba e idee e di potersi accendere grazie ai suoi interpreti più tecnici.

LA ROSA. Il Mantova si schiera prevalentemente con un 4-3-3 che può diventare 4-2-3-1. Tra i pali il titolare è il capitano Marco Festa (33 anni), elemento esperto e affidabile per la categoria; alle sue spalle Lorenzo Andrenacci (30 anni), ex Brescia. Il reparto arretrato è guidato dal 22enne Alessio Castellini (ex Catania e Pisa) e dal 24enne Stefano Cella; completano le rotazioni il più esperto Valerio Mantovani (29 anni, ex Ascoli, Bari e Ternana, ora out per infortunio), il classe 2005 irlandese Senan Mullen (in prestito dal Torino) e il 20enne Tommaso Pittino (in prestito dal Genoa). Sulle fasce spiccano le presenze costanti di Nicolò Radaelli (22 anni) e Cristiano Bani (26 anni), entrambi però assenti per squalifica nel derby contro la Regia. Troverà quasi sicuramente spazio Tommaso Maggioni, terzino classe 2001 al terzo campionato in biancorosso. A centrocampo non mancano le soluzioni: il 24enne Federico Artioli e l'italo-brasiliano David Wieser (23 anni) garantiscono qualità e ordine, mentre un altro punto fermo di Possanzini è il 23enne Simone Trimboli. Crescita esponenziale sulla trequarti per il 24enne Francesco Ruocco, uno degli elementi più brillanti in zona offensiva con 4 reti già messe a referto; a portare esperienza ci pensano gli over 30 César Falletti, Zan Majer e Francesco Galuppini. Minutaggio ridotto per il 22enne Flavio Paoletti e per il 23enne Giacomo Fedel. In attacco il capocannoniere e leader tecnico Leonardo Mancuso (4 gol) è alle prese con un problema muscolare che lo costringerà a saltare la sfida contro i granata; due reti a testa per gli esterni Alessio Fiori (22 anni) e Tommaso Marras (21 anni, prelevato dal Caldiero Terme). Ancora a secco lo “squalo” Nicholas Bonfanti (23 anni, centravanti in prestito dal Pisa) e il 34enne Davis Mensah, così come gli esterni Davide Bragantini (22 anni, ai box per infortunio) e Maat Daniel Caprini (19 anni, in prestito dalla Fiorentina).

I PRECEDENTI. Nei 58 precedenti tra Reggiana e Mantova il bilancio sorride ai granata, avanti con 22 vittorie contro le 10 biancorosse, mentre i pareggi sono 26. Nel campionato cadetto 2024/25 l’andata al “Città del Tricolore” terminò con un rocambolesco 2-2: a segno Vergara e Reinhart per la Regia, mentre Bragantini e un autogol di Meroni allo scadere completarono la rimonta virgiliana. Al ritorno fu invece apoteosi granata con lo 0-2 firmato da Sersanti e Maggio, autore di un indimenticabile eurogol da centrocampo. Il segno “1” al “Martelli” manca addirittura dal campionato 1986/87 di Serie C.

Il “Villa Granata” Training Centre come la Curva Sud: l’abbraccio dei tifosi prima di Mantova-Reggiana

💬 Commenti