foto Silvia Casali
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Dopo un avvio di campionato entusiasmante che ha visto la squadra bianconera galleggiare stabilmente in zona playoff fino alla diciannovesima giornata, gli ultimi due mesi di campionato hanno riportato il Cesena nei panni della neopromossa che deve guardarsi anche le spalle: da dicembre in poi la squadra di mister Michele Mignani - ex Siena, Modena, Bari e Palermo subentrato la scorsa estate all'artefice della promozione Mimmo Toscano - ha accumulato 6 sconfitte in 10 partite (tre consecutive nel periodo natalizio) con il recente tonfo di Catanzaro (4-2 per i giallorossi) che ha fatto subito dimenticare i tre risultati utili consecutivi ottenuti contro Cittadella, Sampdoria (vittoria a Marassi) e Bari di inizio 2025. In classifica i romagnoli al momento si trovano al decimo posto con 30 punti, due in più della Regia e gli stessi del Palermo che occupa l'ultimo slot disponibile per prendere parte agli spareggi promozione. Su 24 partite le vittorie del Cesena sono 8, i pareggi 6 e le sconfitte 10 con 32 gol segnati (8 in più dei granata) e 34 subiti (6 in più di Bardi).

LA ROSA. Il migliore marcatore è il 21enne Cristian Shpendi, trascinatore dei bianconeri con 10 reti (respinte le offerte giunte nei suoi confronti) ma a secco da più di due mesi anche a causa di qualche guaio fisico accusato a fine dicembre, 3 reti invece i gol per l'ala destra olandese Elayis Tavsan. Il reparto avanzato è stato rivoluzionato nella recente finestra di mercato: hanno lasciato la squadra l'ex granata Augustus Kargbo (autore di 3 reti, venduto al Blackburn Rovers in Championship per una cifra superiore al milione di euro) e l'olandese Sydney van Hooijdonk (tornato in patria) mentre sono arrivati Antonio La Gumina in prestito dalla Sampdoria (a segno su rigore contro il Bari) e Flavio Russo con la stessa formula dal Sassuolo (2 reti in 12 presenze in neroverde) strappato proprio ai granata l'ultimo giorno di trattative. Sulla trequarti si alternano il 20enne prodotto del vivaio Tommaso Berti e Mirko Antonucci (ex Spezia e Cosenza), a centrocampo i punti fermi sono Giacomo Calò (domenica assente per squalifica) e Simone Bastoni (2 gol, ex Spezia), a completare le rotazioni Matteo Francesconi (classe 2004) e il 18enne Leonardo Mendicino (in prestito dall'Atalanta) mentre l'esperto Saber Hraiech si è accasato al Trapani in Serie C. Dal Palermo si è trasferito in bianconero il 27enne bosniaco Dario Saric, utilizzato con il contagocce da mister Dionisi in rosanero e tornato nella squadra dove si è formato a livello di settore giovanile. Sulla fascia destra agisce Emanuele Adamo, alla terza stagione in Romagna, a sinistra il titolare è il 32enne Daniele Donnarumma, meno spazio per il gambiano-svedese Joseph Ceesay che è alla prima esperienza in Italia e per Raffaele Celia (ex Ascoli). Al centro della difesa Giuseppe Prestia (31 anni e 3 gol) indossa la fascia da capitano anche se il compagno di reparto Andrea Ciofi veste i colori del Cesena dal 2018 quando il club era in Serie D; a completare il terzetto difensivo è il 27enne Massimiliano Mangraviti (bianconero più presente con oltre 2mila minuti in campionato), prelevato in estate dal Brescia. Dalla panchina forze fresche con i giovani Simone Pieraccini e Matteo Piacentini. Nei mesi scorsi l'americano di origine tedesca Jonathan Klinsmann (figlio del più famoso Jurgen) ha conquistato i galloni da titolare tra i pali prendendo il post del più esperto Matteo Pisseri, portiere titolare nello scorso campionato concluso in trionfo in Lega Pro.

I PRECEDENTI. Sono 39 i passati incontri tra Reggiana e Cesena andati in scena dal 1946 in poi e il bilancio è praticamente in equilibrio: 9 vittorie granata, 10 bianconere e ben 20 pareggi. Una rete per parte nel match andato in scena a novembre al “Manuzzi”: Pettinari apre le marcature al rientro dall'intervallo, Shpendi risponde a metà ripresa. L'ultimo precedente al “Città del Tricolore” nella stagione 2023/24 in Serie C: vittoria di misura per i romagnoli grazie al rigore trasformato da Corazza con la Regia in dieci uomini per gran parte dell'incontro (espulso Rozzio). L'ultimo urrà granata in casa risale al gennaio 2009 nel campionato di Prima Divisione (Lega Pro): match winner Mirko Stefani. L'ultimo successo in Serie B al “Giglio” invece è datato 31 marzo 1996 (autorete di Corrado, rigore fallito da Simutenkov).

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