foto Silvia Casali
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La Reggiana tocca il fondo: il Cosenza passeggia al "Città del Tricolore". Solo fischi per i granata...

La Regia va sotto dopo appena 6' ma non trova la forza di reagire: Tutino raddoppia prima dell'intervallo e Forte mette il doppio sigillo negli ultimi 10'. Dopo il triplice fischio Nesta va assieme alla squadra a chiedere scusa sotto la Curva Sud...

19.04.2024 23:00

Con una prestazione assolutamente negativa davanti al pubblico amico, la Reggiana esce travolta dai fischi e da quattro gol di un redivivo Cosenza che non vinceva da otto giornate. Per i granata di Nesta lo stop odierno è una preoccupante involuzione, la terza sconfitta consecutiva dopo quelle con Cittadella e Lecco e la terza gara a secco di gol. 

LA PARTITA. Nesta ritrova Kabashi a centrocampo dopo la squalifica di tre turni, a sorpresa schiera un inedito attacco con Antiste e Melegoni alle spalle di Okwonkwo, ma i granata passano subito in svantaggio al 6' quando il capitano rossoblù D'Orazio, sul cross di Tutino, salta più in alto di Fiamozzi e di testa firma l'1-0. La Reggiana accusa il colpo e non riesce a reagire, piove sul bagnato quando Sampirisi è costretto al cambio per un problema muscolare (retto femorale sinistro), lo rimpiazza Romagna, al rientro dopo tre mesi per infortunio. Il primo tempo è tutto di marca calabrese, Satalino è protagonista in almeno un paio di occasioni, ma non può nulla al 43' su Tutino che prima centra il palo da posizione defilata poi in piena area con un colpo da biliardo trova l'angolino complice anche una difesa granata troppo statica: 2-0 al 44'. Dopo l'intervallo Nesta inserisce Gondo per un impalpabile Antiste, ma è ancora il Cosenza a sfiorare il gol con il colpo di testa di Meroni sugli sviluppi di un corner, salva Satalino. La Reggiana trova qualche spunto con i nuovi ingressi di Pajac e Portanova ma non dà mai realmente l'impressione di creare pericoli, il portiere Micai respinge il tiro di Gondo, Okwonkwo da buona posizione spedisce la palla di poco fuori. Nel finale chiude i conti Francesco Forte che da subentrato firma la doppietta per il tripudio calabrese: sugli sviluppi di un generoso calcio di punizione anticipa Varela con un tocco ravvicinato, al 90' ha tanto spazio in area per coordinarsi e siglare il definitivo 4-0 con deviazione di Marcandalli. Al triplice fischio Nesta e tutta la squadra si prendono le invettive dei tifosi - un invito a tirare fuori gli attributi e a vergognarsi - e chiedono scusa sotto la Curva Sud: nelle ultime quattro partite servirà tutto un altro spirito per conquistare la salvezza

 

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Il tabellino

REGGIANA-COSENZA 0-4
Marcatori: 6'pt D'Orazio, 44'pt Tutino, 37'st e 45'st Forte.
REGGIANA (3-4-2-1): Satalino; Sampirisi (14'pt Romagna), Rozzio (32'st Varela), Marcandalli, Fiamozzi; Cigarini, Kabashi, Pieragnolo (16'st Pajac); Antiste (1'st Gondo), Melegoni (16'st Portanova); Okwonkwo. A disposizione: Sposito, Motta, Libutti, Reinhart, Blanco, Vido, Pettinari. Allenatore: Alessandro Nesta. 
COSENZA (3-4-2-1): Micai; Venturi, Camporese, Meroni; Marras, Zuccon (23'st Voca), Calò, D'Orazio (32'st Frabotta); Antonucci (23'st Praszelik), Mazzocchi (39'st Canotto); Tutino (32'st Forte). A disposizione: Marson, Fontanarosa, Cimino, Gyamfi, Crespi, Viviani, Florenzi. Allenatore: William Viali. 
Arbitro: Simone Sozza di Seregno. Assistenti: Marco Bresmes e Tiziana Trasciatti. Quarto ufficiale: Luca Cherci. VAR: Matteo Gariglio e Gianpiero Miele
NOTE - Ammoniti: Cigarini (R); Marras, Venturi, Voca, Praszelik, Zuccon (C). Angoli: 6-5 per la Reggiana. Recupero tempo: pt 2', st 4'. Spettatori presenti 9975 (3277 biglietti venduti, 6698 quota abbonati) per un incasso lordo di 107409,69 euro. Prima del calcio d'inizio osservato un minuto di silenzio in ricordo di Mattia Giani, giovane calciatore del Castelfiorentino United ASD scomparso in seguito a un malore occorso durante una gara.

 

 

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