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Muroni: «Siamo tutti partecipi del progetto. Mi farò trovare pronto quando arriverà il mio momento»

«Mi piace giocare in un centrocampo a tre e ricevere la palla sui piedi. I compagni di reparto? Cerco di prendere spunto e rubare loro qualche segreto...A Pesaro non sarà facile, ma dovremo trovare il modo di vincere»

04.11.2021 19:00

Nel folto centrocampo della Reggiana, partita dopo partita sta iniziando a trovare spazio anche Mattia Muroni, mediano classe ’96 reduce da un’ottima stagione con la maglia del Modena, condita da 33 presenze e 6 reti in campionato. Il centrocampista sardo finora ha collezionato 7 apparizioni in granata partendo quasi sempre dalla panchina, come lunedì sera contro la Lucchese, ma quando è sceso in campo dal primo minuto (a Grosseto) è riuscito a trovare una buona continuità mettendo in mostra qualità interessanti che certamente torneranno utili alla Reggiana nel corso della stagione.

«Il mister è bravo a renderci tutti partecipi anche perché abbiamo un obiettivo comune da raggiungere – ha dichiarato Muroni, ospite d’eccezione all’evento che si è tenuto oggi presso la sede dello sponsor della squadra femminile Sistemi Reggio Emilia – Chiaramente a tutti piacerebbe trovare il maggiore spazio possibile, io continuo ad allenarmi bene per farmi trovare pronto quando arriverà il momento».

Senti molto la rivalità con il Modena? Con la maglia gialloblù hai disputato la tua migliore stagione in carriera…
«Nella scorsa stagione sono riuscito a fare gol in tanti modi: da fuori area, di testa, su tap-in… In estate ci siamo separati senza problemi: c’è stato un cambio di proprietà, non conosco molto bene le nuove figure che sono arrivate».

Ti aspettavi di trovare la Reggiana in vetta dopo poche giornate?
«Vedendo il modo in cui si è formato il gruppo nelle prime partite mi sarei aspettato un inizio di campionato positivo e sono contento che sia andata effettivamente così».

Domenica a Pesaro che gara vi aspetta?
«Sarà una partita molto complicata perché affronteremo una squadra organizzata che probabilmente ci aspetterà nella sua metà campo come fanno tante avversarie. Mi aspetto quindi una gara difficile da sbloccare, ma dovremo trovare il modo di fare gol e vincere».

In che posizione pensi di poterti esprimere al meglio?
«Mi piace giocare in un centrocampo a tre, a sinistro o destra è indifferente. Mi piace anche ricevere la palla sui piedi e prediligo un gioco palla a terra alla ricerca della profondità».

In partita e in allenamento stai prendendo spunto dai compagni con un passato importante alle spalle?
«E’ un piacere allenarsi con loro. Chiaramente si prova sempre a prendere spunto o rubare qualche segreto…».

C’è un giocatore al quale ti ispiri?
«Non ce n’è uno in particolare, però mi sono sempre piaciuti i giocatori molto tecnici come i vari Pirlo, Iniesta o Verratti».

Il calcio ti ha portato lontano dalla Sardegna: com’è vivere lontano dall’isola?
«Ogni tanto sento la mancanza della famiglia e degli amici, ma fa parte del lavoro e ho imparato a farci l’abitudine, quindi non è un problema».

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