Le pagelle di Reggiana-Spezia. Gondo e Portanova ci hanno preso gusto, capitan Rozzio è una garanzia
Bardi incerto sul gol, il riscatto nella ripresa. Lucchesi si immola su Esposito, Fiamozzi e Libutti firmano due assist. Reinhart equilibratore, Sersanti entra bene. Vergara fatica ad accendersi, Girma utile nel finale.

Bardi 6 Non impeccabile l'uscita in area piccola che manda il pallone direttamente sui piedi di Lapadula, lesto a segnare l'1-0 bianconero. Ma si riscatta nella ripresa con un paio di interventi più sicuri sempre sulle velenose palle inattive dei liguri e con il guizzo che evita l'autorete di Lucchesi da due passi.
Libutti 7 Dalle lacrime versate in campo post Sassuolo al recupero sulla trequarti con assist al bacio per Gondo che finalizza il contropiede granata del 2-1. Sembra una vita fa, invece è passato solo un mese, in cui è letteralmente rinato, complice il ritorno del capitano che lo fa sentire più tranquillo. Si adatta sulla corsia sinistra dopo l'uscita di Marras.
Rozzio 7,5 Nella presenza numero 200 in campionato regge l'urto della terza gara in nove giorni, ma soprattutto quello del bomber bianconero Pio Esposito con il quale ingaggia un duello dove non mancano i colpi proibiti, ma alla fine a uscirne vincitore (con qualche graffio di troppo) è proprio lui. Giganteggia in area di rigore, sui palloni alti, e si rende protagonista di un paio di chiusure provvidenziali lungo tutto il campo che gli valgono i meritati applausi da parte del pubblico.
Lucchesi 7 Anche lui giova della presenza di Rozzio al suo fianco, e come nel derby gioca una partita attenta. Al quarto d'ora si immola sul colpo a botta sicura di Pio Esposito, sul corner successivo è appostato sul secondo palo, ma forse avrebbe potuto accorciare prima per chiudere su Lapadula. Nella ripresa concede poco o niente ai bianconeri, anche se rischia con un colpo di petto in area sul quale rimedia Bardi.
Fiamozzi 7 Presenza costante sulla destra, non affonda spesso ma quando lo fa al minuto numero 40 confeziona un assist con il contagiri per la testa di Portanova che vale il pareggio. Altro giocatore ritrovato dopo la “cura” Dionigi.
Ignacchiti 6 Seconda maglia da titolare consecutiva per il giovane scuola Empoli. Ha il compito di tamponare le iniziative dei liguri e ripartire sfruttando la propria corsa. Lo fa in modo ordinato, senza guizzi particolari (dal 17'st Sersanti 6,5: lasciato in panchina con l'obiettivo di mettere in difficoltà lo Spezia con pressing e corsa nella seconda parte del match, si fa valere alla grande rendendosi protagonista di un paio di chiusure provvidenziali e di una ripartenza pericolosa mal sfruttata da Kumi. Il cartellino giallo che rimedia nel finale lo costringerà a saltare la trasferta di Castellammare).
Reinhart 6,5 Recuperato in extremis dopo le fatiche del “Braglia”, regge per 95 minuti distribuendo palloni interessanti ma soprattutto dando una grossa mano alla difesa in fase di interdizione, senza mai perdere la bussola.
Marras 6,5 Nuova gara di grande sacrificio per l'ex Cosenza, sempre attento in fase di copertura, ma non mancano un paio di fiammate sulla sinistra dove riesce a mettere in mostra le sue qualità nello stretto (dal 40'st Meroni sv: recupero importante in vista degli ultimi 180 minuti di campionato).
Vergara 6 Al rientro dal turno di squalifica, agisce sulla trequarti al fianco di Portanova ma non ha molti spunti per fare male o per innescare i compagni e arriva al tiro in una sola occasione, senza centrare lo specchio della porta (dal 17'st Girma 6,5: non cambia le sorti del match come nel derby, ma aiuta tanto la Regia a tenere su il pallone e di conseguenza a difendere il risultato grazie alle sue lunghe leve).
Portanova 7 Terzo gol consecutivo per il numero 90 granata che si conferma capocannoniere della squadra con 8 centri: questa volta lo dedica a papà Daniele, con tanto di bacio in tribuna dopo l'inzuccata vincente - Gori non è esente da colpe - sul traversone dalla destra di Fiamozzi. Per il resto tanta grinta e lotta su ogni pallone, finché le forze non vengono a mancare (dal 28'st Kumi 6: corsa e soprattutto muscoli al servizio della squadra, peccato per l'impatto poco convincente sul pallone di Sersanti che poteva portarlo a calciare in porta davanti al portiere).
Gondo 7,5 Cittadella, Modena e ora Spezia: terza rete consecutiva – proprio come Manolo – e settimo centro in campionato. Eguagliato il record realizzativo con l’Ascoli nel 2022/23 e superato quello della scorsa stagione in granata. Da applausi il tocco sotto (con l’aiuto del palo) al termine di un contropiede partito da metà campo: è ancora lui il match winner. Ma c’è anche tanto lavoro sporco per la squadra e diverse giocate di classe che testimoniano una ritrovata fiducia nei propri mezzi, impensabile fino a poche settimane fa.
Mister Dionigi 8 Nove punti in nove giorni: battuti Cittadella (scontro diretto), Modena (derby) e Spezia (sfida sulla carta proibitiva). Il “miracolo” granata non è ancora compiuto, ma il traguardo si è avvicinato. Per il tecnico reggiano classe ’74, il ritorno a casa è diventato un sogno a occhi aperti, grazie a semplicità, lavoro e idee chiare. Non si prende meriti, ma il suo impatto è stato decisivo: dopo una fase di assestamento, la Regia ha ritrovato equilibrio (fondamentale il rientro di Rozzio), fiducia e punti. Anche contro lo Spezia ha scelto l’undici migliore, correggendo nella ripresa ciò che non aveva funzionato nei primi 45 minuti. Ancora uno o due step da fare, ma ora, con il vento in poppa, la salvezza è davvero alla portata…