Salerno: «A Bari si sono superati tutti, complimenti anche a Nesta. In giro non vedo giocatori migliori dei nostri»

«Ero in tribuna con amici di Bari, addetti ai lavori, e mi hanno detto che la Reggiana è la migliore squadra vista finora al “San Nicola” - ha sottolineato con soddisfazione il presidente granata Carmelo Salerno, intervistato da Teletricolore, dopo l'importante successo della Regia contro i biancorossi - Sono felicissimo per i tifosi che sono venuti fin qui e per tutti i giocatori. Erano indisponibili sei potenziali titolari ma abbiamo fatto una grandissima partita. Si sono superati tutti, faccio i complimenti doverosi anche a Nesta perché la squadra ha giocato molto bene».

In campo la Reggiana ha sempre saputo cosa fare, dall'inizio alla fine.
«A Modena avevo sottolineato che la nostra squadra arrivava sempre dopo gli avversari sul pallone, in questa partita si è vista una condizione diversa quindi pubblicamente faccio i complimenti al preparatore atletico e al suo staff perché abbiamo corso più del Bari. Abbiamo giocato bene a calcio e abbiamo impressionato i tifosi biancorossi».

All'inizio non era preoccupato per tutte queste assenze?
«Negli spogliatoi c'era questa paura perché oltre alle squalifiche si erano fermati per febbre due giocatori importanti come Pajac e Kabashi ma Crnigoj è stato uno dei migliori in campo, complimenti a tutti. Quello che ha impressionato maggiormente il pubblico di Bari, che è abituato a vedere categorie superiori, è stato il gioco della Reggiana. Mi hanno fatto i complimenti anche gli arbitri, di questo dobbiamo esserne orgogliosi».

Capitolo mercato: l'infortunio di Gondo vi costringe a cambiare i piani?
«Si è infortunato ma recupererà come gli altri, non è un problema. Dal mercato arriverà chi deve arrivare per sostituire chi va via. Come ho detto mesi fa alla società, i nostri giocatori sono meglio di quelli che ci attribuiscono di volta in volta. Recuperare chi è infortunato come abbiamo fatto con Crnigoj è il migliore acquisto che possiamo fare. Il mio sogno sarebbe quello di fare un mercato dove non esce nessuno. I nostri giocatori hanno tante richieste e il nostro desiderio è quello che non esca nessuno, i nomi che ci attribuiscono non sempre corrispondono alla realtà».

Quali movimenti è lecito aspettarsi nei prossimi giorni?
«Noi non dobbiamo prendere un attaccante per sostituire Gondo: lo prenderemo se dovremo andare a rimpiazzare Pettinari. Per la prima volta dopo 6 anni possiamo non scambiare i nostri giocatori con altri: dopo averli allenati e curati per sei mesi sono il meglio che ci può essere per noi. Secondo me in giro non ci sono calciatori in grado di sostituire i nostri titolari…».

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