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La Reggiana fa la voce grossa a Verona. Virtus schiantata 4-1, festa per gli oltre 300 supporter granata

La doppietta di Marchi e i gol di Kargbo e Zanini mantengono la squadra di Alvini nei piani alti della classifica. Apprensione nel finale per Spanò

08.12.2019 18:53

Non era un partita scontata. Non era una partita semplice. Alla fine però la Reggiana di mister Alvini l'ha fatta sembrare proprio così. Con una prestazione di forza, i granata espugnano il campo della Virtus Verona con un roboante 4-1 grazie a tre gol segnati nei primi venti minuti di gioco (Marchi, Kargbo, Zanini) e al secondo sigillo personale di Marchi nella ripresa. Una vittoria importante contro una delle squadre rivelazione di questo campionato, che permette alla Reggiana di mantenere la scia delle prime della classe.

LA PARTITA. Alvini non cambia praticamente nulla rispetto alla gara con il Piacenza, ritrovando Spanò dal primo minuto e inserendo Voltolini al posto dell'indisponibile Narduzzo. Dopo nemmeno un quarto d'ora, i granata sono già in vantaggio: da uno schema su punizione, Zanini crossa in mezzo per Varone che calcia colpendo il palo, sulla ribattuta si avventa Marchi che insacca da due passi. Dopo tre minuti ecco il raddoppio: Kargbo raccoglie palla sulla sinistra servito da un colpo di testa di Marchi, entra in area superando un avversario e calcia centrale sorprendendo il portiere di casa. I granata non si fermano qui: al 21' Kirwan affonda sulla sinistra e suggerisce sul secondo palo per l'accorrente Zanini, il quale conclude di prima intenzione trovando l'angolino basso della porta difesa da Chiesa. Altra bella azione della truppa di Alvini e Reggiana avanti 3-0 dopo appena venti minuti. I padroni di casa provano a reagire e trovano il gol del 3-1 grazie ad un veloce contropiede condotto da Magrassi che serve Cazzola, il cui tiro non lascia scampo a Voltolini. Sul finire di tempo, i padroni di casa rischiano clamorosamente di riaprire la partita ma Cazzola manda a lato da due passi dopo un errore di Voltolini che non trattiene il tiro di Pinton.

Nella ripresa sono sempre i granata a rendersi più pericolosi con Varone che non trova la porta di testa e Kargbo che impegna nuovamente Chiesa. La Virtus dà l'impressione di potersi rendere ancora pericolosa ma la Reggiana non commette l'errore di prestare il fianco all'avversario e alla prima occasione utile riesce a chiudere la partita. Al 59', Rossi serve Kargbo che entra iìin area sulla destra ma non tira, alza invece la testa e pesca con una palla in mezzo Marchi: l'ex Feralpi sigla la sua doppietta personale e chiude verosimilmente la gara con un sinistro che non lascia scampo a Chiesa. La girandola di cambi (compreso Spanò, uscito tra gli applausi forse per un riacutizzarsi del dolore al solito ginocchio destro) e i tentativi dei padroni di casa non cambiano il risultato, i granata invece tengono il possesso e raccolgono gli applausi degli oltre 300 tifosi giunti a Verona. La Reggiana vince 4-1 e dà un utleriore segnale - se ancora ce ne fosse il bisogno - a tutte le pretendenti alla promozione.  

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Il tabellino
VIRTUS VERONA – REGGIANA 1-4
Marcatori
: 14′ pt e 14' st Marchi (R), 17′ pt Kargbo (R), 22′ pt Zanini (R), 39' pt Cazzola (R).
VIRTUSVECOMP VERONA (4-3-1-2): Chiesa; Onescu, Pellacani, Sirignano, Pinton; Cazzola (dal 26′ st Gasperi), Sammarco (dal 30′ st Manarin), Casarotto (dal 15′ st Danieli); Marcandella; Magrassi (dal 15′ st Danti), Odogwu (dal 26′ st Lupoli). A disposizione: Giacomel, Rossi, Santacroce, Curto, Sibi, Lavagnoli, Vannucci. Allenatore: Luigi Fresco.
REGGIANA (3-4-1-2): Voltolini; Spanò (dal 31′ st Santovito), Rozzio, Martinelli; Zanini (dal 20′ st Libutti), Rossi, Varone (dal 20′ st Staiti), Kirwan (dal 31′ st Favale); Radrezza; Kargbo (dal 41′ st Brodic), Marchi. A disposizione: Galeazzi, Galeotti, Haruna, Muro, Iaquinta. Allenatore: Massimiliano Alvini.
Arbitro: Marco Ricci di Firenze (assistetnti Giuseppe Trischitta di Messina e Francesco Cortese di Palermo).
NOTE. Angoli: 2-1 per la Virtus Verona. Ammoniti: Cazzola, Danti e Onescu (V), Voltolini (R). Espulso dalla panchina il preparatore dei portieri Facci. Recupero: 0+5.

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